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Fumare o non fumare…cosi tutto ebbe inizio.
Fumare è un usanza relativamente antica.
L’uso della foglia di tabacco venne introdotta dagli indigeni nativi delle Americhe e poi importato
attraverso Colombo in tutta Europa; da secoli la nicotina, che è il principale costituente del tabacco,
è responsabile della cosiddetta “dipendenza” dal fumo di sigaretta: è questa sostanza che inalata
fornisce l’effetto psicoattivo desiderato.
Alcuni motivi per cui non si riesce a smettere di fumare
Tutti sanno quanto sia difficile smettere di fumare.
Numerosi geni sono stati associati alla dipendenza da nicotina: alcuni sembrano influire sulla sua attività a livello dell’organismo, mentre altri sembrano
essere correlati a forme depressive e quindi alla maggiore probabilità del soggetto di sviluppare una
dipendenza anche verso droghe. Sembra tuttavia improbabile che i fattori genetici siano i principali
responsabili del fenomeno della dipendenza. Il contesto sociale, familiare e psicologico giocano
ruoli di primaria importanza: il ragazzo che si avvicina per la prima volta al fumo di sigaretta si rifà
a modelli culturali ben precisi e ne rimane affascinato, quando ne avverte il pericolo, è ormai
catturato. Sarebbe molto proficuo descrivere come circa il 40% dei fumatori di sigarette morirà
prematuramente per non essere stato in grado di smettere…
La maggior parte di persone smette di fumare solo quando…
Purtroppo, la maggior parte di persone smette di fumare solo a in seguito a gravi problemi di salute o in vista di una gravidanza.
La verità è che il fumo, oltre ad ingiallire i denti e le pareti delle nostre case, distrugge in modo irreversibile i nostri polmoni…
Credo che non ci sia una ragione migliore di questa per smettere di fumare….