10 febbraio 2016 Lascia un commento
Peccavo d’ignoranza e come me molti altri che a suo tempo giudicarono il film molto, molto negativamente. Ora, non so se Lynch abbia inventato il prequel ma certo ha regalato al grande pubblico il concetto di storia raccontata a posteriori di qualcosa gia’ veduto, definendo i contorni di cio’ che oggi e’ una moda fin troppo abusata ma che se usata saggiamente riserva grandi sorprese.
"Fuoco cammina con me" e’ di fatto il prequel della serie "Twin peaks" e non v’e’ modo alcuno di dargli un senso scollegandolo dalla serie, perche’ senza si rimane con un pugni di strani personaggi che compiono gesti ancora piu’ strani, muovendosi su un palcoscenico surreale e grottesco.
Di questo si tratta, Lynch ci conduce a modo suo sugli antefatti della morte di Laura Palmer, veniamo a conoscenza della sua storia, del suo dramma, del suo passato e di cosa l’abbia condotta alla morte terribile e prematura. Con cio’ naturalmente si aprono le porte a tutta quella serie di vicende e personaggi di contorno che che nella serie ci sono state raccontate senza esserne testimoni.
E’ inutile sottolineare che il giudizio sul film si e’ totalmente ribaltato, anzi verrebbe da dire che l’intera serie televisiva sia funzionale al senso del film . La pellicola e’ talmente potente da ribaltare l’idea che sia quest’ultima a compendiare la serie e non viceversa e che in sostanza i quasi 30 episodi approfondiscano il film e non viceversa. Siamo in pieno stile Lynch e si fa ancora piu’ forte la catena che lega tutti i suoi lavori, anzi in qualche modo "Fuoco cammina con me" diviene il dizionario visivo per cio’ che sara’ in seguito, ovvero piani d’esistenza che interferiscono tra loro con vicende che si snodano su piu’ dimensioni mentre gli esseri umani sfiorando la superficie delle cose, diventano di fatto burattini inconsapevoli di giochi molto piu’ grandi di loro.
Pedina fondamentale nella scacchiera di Lynch, "Fuoco cammina con me" va visto solo e necessariamente dopo le due serie televisive e il quadro sara’ non solo perfetto ma sublime.