Fuori Menù 4: Pioggia, vento, sangue nelle vene

Da Wsf

      Delle cose sentite, abbandonate e poi ripescate credo si sia parlato abbastanza; ma qui, in questo testo di         grande movimento dei nostri Tempi forse possiamo guardare fino in fondo senza temere di essere imbrogliati.  Come l’eco di una coscienza che sta svegliandosi, un viaggio. I sapori sono forti, piccanti, per un’esperienza nuova, di nuovo inizio e vigore, abbinati ad una delicatezza ricercata che impone ascolto e riguardo. Culture multietniche, metropoli agguerrite , suoni sincopati, tecnosound, electromusic, dolce sapore di Poesia, tablets, iphones e wifi: la nostra vita è qui ma è ovunque un tasto ci permetta di fermarci per guardare, confrontare, recepire. Globalmente connessi, ora anche da qui, un posto oltre le mura e i f(i)umi delle città; da qui si può cenare a New York e visitare il MoMa, da qui si può carezzare il setoso universo orientale passando per Parigi, Mosca, Istambul; e dormire sotto le stelle di Dehli. Ovunque, viaggiando senza viaggiare. Generazioni di statiche bellezze. Pioggia, vento, sangue nelle vene.

E una ragione per vivere, per sollevare le palpebre

Pioggia, vento, sangue nelle vene

Pioggia, vento, sangue nelle vene

Jake Baddeley

Abbiamo camminato sulle pietre incandescenti
abbiamo risalito le cascate e le correnti
abbiamo attraversato gli oceani e i continenti
ci siamo abituati ai più grandi mutamenti
siamo stati pesci e poi rettili e mammiferi
abbiamo scoperto il fuoco e inventato i frigoriferi
abbiamo imparato a nuotare poi a correre
e poi a stare immobili

LS Lowry

eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola
voragine incolmabile
tensione evolutiva
nessuno si disseta ingoiando la saliva

ci vuole pioggia
vento
e sangue nelle vene
e sangue nelle vene
e una ragione per vivere
per sollevare le palpebre
e non restare a compiangermi
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più
di più
di più

Alexandra Levasseur

abbiamo confidenza con i demoni interiori
sappiamo che al momento giusto poi saltano fuori
ci sono delle macchine che sembrano un miracolo
sappiamo come muoverci nel mondo dello spettacolo
eppure ho questo vuoto tra lo stomaco e la gola
voragine incolmabile
tensione evolutiva
nessuno si disseta ingoiando la saliva

Alexander McQueen, Spring 2011, Carla Gebhart

ci vuole pioggia vento

e sangue nelle vene

ci vuole pioggia
vento
e sangue nelle vene
e sangue nelle vene
e sangue nelle vene
e una ragione per vivere
per sollevare le palpebre
e non restare a compiangermi
e innamorarmi ogni giorno ogni ora ogni giorno ogni ora di più
di più
di più

Alexander McQueen, Spring 2011

RICETTA:

Pollo agli anacardi

Per preparare il pollo agli anacardi, rispettando la ricetta originale cinese, dovremo tagliare il pollo a dadini e procurarci i semi di anacardi. 

Questo piatto si può accompagnare con riso bianco o verdure stufate.

Tempo di preparazione: 30 minuti per la marinata, meglio 2/3 ore

Tempo di cottura: 10 minuti

Ingredienti per 2 persone:

-1 petto di pollo, tagliato a dadini di circa 3cm
-120 ml di salsa di soia
-1 cucchiaino di vino di riso o vino bianco
-2 cucchiaini di salsa di peperoncino
-1 cucchiaino di olio di sesamo
-2 cucchiai di arachidi o olio vegetale
-1 scalogno grande, tagliato a fette sottili
-2 spicchi d’aglio, tritati finemente
-2-3 gambi di scalogno tritato
-1 manciata di anacardi tostati e salati
- Prezzemolo o coriandolo per guarnire

Descrizione:

Mettere i cubetti di pollo in una grande ciotola. In una piccola ciotola, mescolare insieme la salsa di soia, il vino, la salsa di peperoncino e l’olio di sesamo. Dividere l’impasto a metà e mettere da parte. Versare la prima metà sul pollo e mescolare in modo che tutti i dadini di pollo siano ricoperti. Lasciare  il pollo a marinare in frigo per 2 o 3 ore (o non meno di 20 minuti).

Scaldare l’olio in una padella antiaderente o in un wok a fuoco medio alto. Aggiungere lo scalogno e l’aglio e far cuocere per circa 30 secondi.

Aggiungere il pollo e cuocere, mescolando, per 1-2 minuti, o anche solo fino a quando la carne non è più rosa sulla parte esterna.
Aggiungere il resto della salsa messa da parte e lasciare cuocere per 2-3 minuti per addensare. Unire adesso gli scalogni e gli anacardi. Cuocere per altri 1-2 minuti. Servire preferibilmente su riso. Accompagnare con birra cinese.

Stephanie Rew – ‘The Dark Mirror (Scarlet and Green)’
Oil on linen
90x60cm


Già letto

nei cimiteri cinesi i pini respirano così come crescono
ma il vento cambia tranquillo la direzione della giornata
l’aratro va avanti e indietro fino alla fine del campo
verde fertile libro di agosto
la vita semina i semi dei mortila notte tutte le stelle viaggiano in un pozzo di giadaper tutta l’estate leggi una biografia
l’ombra del pino è immersa nell’acqua
una sedia piena d’acqua è incisa in un bassorilievo
il mare lontano va in collera da solo
canti di uccelli inondano il cielo quasi non cantassero
leggi come se non avessi letto niente

c’è solo l’arte che scuote un pomeriggio e lo rende nero

Yang Lian
Dove si ferma il mare
Scheiwiller, 2004


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :