Cielo sereno dallo sguardo intenso. Sono giornate piene dove il brizzolato dei miei capelli si mimetizza con la brina dei campi che, alle sei e mezza di mattina, mi scorrono a fianco mentre raggiungo l'autostrada per Forlì.Un cantiere di un nuovo, l'ennesimo centro commerciale che apre. Finalmente un po' di lavoro. Il lavoro, in questo periodo è fatto di tante promesse, di miraggi che non sai mai se si concretizzeranno in fatti. Un' ora e mezza di strada, facendo scivolare i TIR sulla mia destra.
La coda per andare a lavorare! Sono in fila al cancello d'accesso al cantiere. Una coda di furgoni, camion con rimorchio ed io. Persone accalcate davanti al gabbiotto che gestisce la sbarra. Lavoratori pronti ad iniziare la giornata dopo una firma sul foglio presenze. “Sempre dritto! Se trovate parcheggio...” ripete con tono monotono l'operaio con il grande racchettone rosso e verde in mezzo alla strada. Lascio l'auto ad almeno duecento metri dallo stabile e mi rimangono altri duecento metri dentro a quell'enorme ventre di balena per raggiungere il negozio che dovrò allestire assieme ad altri colleghi. Falegnami, elettricisti, cartongessisti, controsoffittatori, e noi, i “tecnici” dell'allarme. Quasi mezzo chilometro con valigie, cartoni, borse, scale, trapani e tanta voglia di fare mi hanno comunque già spezzato la schiena ma, la compagnia è buona, simpatica, attiva e collaborativa.
Le cose da fare sono tante, forse troppe. Gli arredi sono in ritardo per cui, anche noi non riusciremo a rispettare i tempi programmati.
Mentre aspetto che mi fissino un pezzetto di legno o che si liberi uno degli angolini in cui dovrò fare le mie installazioni riesco a sentire la voce di Sabrina, che con la sua dolcezza mi da ancor più carica per andare avanti, per impegnarmi, per produrre più del dovuto.
“ Noi abbiamo prenotato, volete venire con noi?” Uno dei ragazzi di Bergamo, uno degli elettricisti, ci avvisa che la prima mezza giornata è già passata. Anche troppo in fretta. I languori della fame ancora non li avverto ma, dato che sono loro che possiedono l'unica chiave che apre la grande saracinesca del negozio, ci aggreghiamo praticamente tutti.
Arriviamo ad un distributore di carburante e nello spazio che abitualmente occuperebbe un bar, le vetrofanie all'ingresso di un locale in miniatura ci dicono che quello sarebbe un ristorante con cucina familiare.
Entriamo e ci apparecchiano il tavolo. Ci chiedono cosa vogliamo da bere e nel frattempo i settantacinque metri quadri del locale vanno via via riempiendosi. Una seconda ragazza arriva con il suo taccuino in mano e ci chiede la comanda. Nel menù ci sono solo tre piatti: spaghetti alla carbonara e fusilli al pomodoro o al ragù. Noi siamo in nove e in sei ordinano la carbonara mentre gli altri tre vorrebbero, in due, spaghetti aglio e olio ed uno soltanto, spaghetti in bianco. La risposta della cameriera, di fronte alla richiesta, è a dir poco sconcertante “ aglio e olio e spaghetti in bianco sono fuori menù, perciò ci sarà da aspettare!” Rimaniamo letteralmente sbigottiti. Vuole farci credere che per cucinare degli spaghetti in bianco occorre più tempo che per quelli al ragù? Risultato, passano quarantacinque minuti prima di veder arrivare “la carbonara” dove della pancetta ci ritroviamo solo qualche sottilissimo velo, mentre dell'uovo nemmeno il profumo, in compenso pepe nero a iosa. Alla faccia della cucina casalinga! Passano altri dieci minuti e finalmente arrivano gli spaghetti aglio e olio e quelli in bianco. In poche parole per mangiare un primo è passata più di un' ora! Nemmeno in Hell's Kitchen sarebbero riusciti a far di peggio. Ma almeno ci fosse stato Gordon Ramsey in cucina......
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Con questa ricetta vogliamo partecipare all'iniziativa promossa da Sunflowers, Un Contest Per Bene, che vuole sensibilizzare tutti noi circa una malattia femminile forse poco conosciuta, ma parecchio diffusa, l'endometriosi e così abbiamo voluto dare il nostro piccolo contributo a sostegno del progetto Illa for People-Ape Onlus.
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PENNE ALLE CIME DI RAPA, MELA VERDE E PINOLI
Ingredienti:
300 gr di cime di rapa con fiore
1/2 cipolla affettata sottile
1 manciata di pinoli da tostare
1/2 mela verde Granny Smith (da fare a cubetti e da fare saltare in padella insieme alla pasta)
1 peperoncino essiccato
1 spicchio d'aglio affettato
sale
olio extravergine d'oliva
180 gr di penne Amato
La prima cosa da fare è pulire e lavare le cime di rapa, tagliarle a pezzetti e lessarle per una decina di minuti, versando prima le parti più dure, poi le foglie, in acqua bollente leggermente salata. Una volta scolate le teniamo da parte.
Scaldiamo in una padella un filo d'olio extravergine d'oliva insieme ad uno spicchio d'aglio tagliato a fettine e uniamo la cipolla che avremo affettato sottile. Facciamo dorare la cipolla e poi versiamo le cime di rapa e le facciamo cuocere per qualche minuto, fino a che si inteneriscono. Regoliamo di sale e uniamo il peperoncino essiccato sbriciolato.
A parte facciamo tostare i pinoli, in una padellina antiaderente, senza aggiungere olio.
Cuociamo le penne al dente, le scoliamo e le versiamo in padella insieme al condimento. Uniamo anche la mezza mela Granny Smith tagliata a piccoli cubetti, i pinoli tostati e saltiamo il tutto per un minuto, in modo da fare bene amalgamare gli ingredienti ed i sapori.
Il risultato è un piatto che soddisfa il palato, saporito e ben equilibrato, oltre che salutare.
PENNE WITH CIMA DI RAPA, APPLE AND PINE NUTS
Ingredients:
300 g cima di rapa (leaves removed from stalks, thick parts of the stalks sliced at the bottom)
1/2 onion (finely sliced)
4 tbs pine nuts (heat a skillet over medium heat, cook pine nuts, stirring, until golden, 1 to 2 minutes)
1/2 Granny Smith apple (cubed)
1 dried chilli
1 clove garlic (sliced)
salt to taste
extravirgin olive oil
180 g penne
Blanch the cima di rapa stalks in a pot of lightly salted boiling water for 5-6 minutes, then add the leaves and cook for a further 2 minutes.
Meanwhile heat a large skillet with extravirgin olive oil and garlic, add the onion and sauté until translucent and soft.
Once the cima di rapa is cooked, drain and add to the frying pan with the onion, chilli and garlic. Lightly fry for a few minutes. Season with salt to taste.
When the pasta is ready, in other words al dente, drain it and add to the frying pan. Add the apple and the pine nuts and stir this mixture on a medium heat for a couple of minutes. Serve immediately.
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Grazie, grazie, grazie! Questo è il dolcissimo premio che ci ha dedicato Graal77 e che ci ha riempito di gioia. Lei è una persona davvero speciale, alla quale ci siamo già affezionati pur non conoscendola ancora di persona!
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E questo è un altro dono sempre di Graal77 e anche se solo virtuale, questo ramo di pesco per noi profuma già di primavera! Mille baci e grazie ancora.
Lo vogliamo regalare a
Murasaki
Gina
Annaferna
Pacman
Nostradamus
Magical Cat Adventure
Snake