Onironautilus è il caleidoscopico veicolo con cui il rapper e autore JanahDan intraprende un viaggio in bilico tra il sogno e la strada, suo primo album di appunti, sogni, visioni. Un singolare veicolo che muove i primi passi dalla nativa Campobasso fino a Roma, in un percorso che lo vede crescere a suon di contest di freestyle vinti, e in direzione di un hip hop personale e sofisticato, che al gusto tipicamente del genere affianca con naturalezza e maturità screziature di jazz, soul e reggae, e trova un primo approdo con l'unione alla label RedGoldGreen. Sui palchi della capitale inizia a collaborare con altri artisti dal suono affine, quali J.Wise, SoulCè, Smania Uagliuns, e sono proprio questi ultimi – con i quali collabora anche in due pezzi sul disco – a traghettarlo verso la ReddArmy, etichetta indipendente già nota per le proprie caratteristiche produzioni musicali.
Undici tracce curate in gran parte dal polistrumentista Shiny D (Torpedo, Voodoo Brothers) fatta eccezione per quattro brani: due prodotti da TheAgronomist dei summenzionati Smania Uagliuns e altri due da VirtuS (RedGoldGreen). Riflessioni profonde e a volte allegoriche sulla società e sul costume, racconti di vita vissuta, sospensione della realtà, sana ironia per più piani di lettura attraverso il fil rouge del viaggio e del movimento. Lo stile della scrittura è arricchito da elementi che rivelano la seconda professione di JanahDan, la sceneggiatura per fumetti. Un flow caratteristico, personale, difficilmente paragonabile ad altri nel panorama nazionale, affiancato da ospiti quali Tuppi, Soulcè, SmaniaUagliuns, VirtuS, TonyPolo e Laura Tagliatela. La copertina è stata disegnata dalla talentuosa mano di Arturo Lauria, attualmente di scuderia Dark Horse.
Il disco è disponibile da tutti i principali distributori digitali online, tra i quali
Itunes, Deezer, Amazon, Shazam e Tidal
Onironautilus: il concept
Onironautilus non è soltanto il nome del sommergibile concepito dalla visionaria mente di Jules Verne; è anche il nome di un esemplare di mollusco molto particolare, dotato di conchiglia striata. Questo esemplare, ritenuto un tempo estinto, fu ritrovato nel diciannovesimo secolo e tuttora è possibile incontrarlo nelle profondità dei fondali marini. In entrambe le definizioni, si tratta comunque di un corpo, tecnologico o biologico, che esplora un mondo galleggiante, sospeso, a tratti ignoto, sconfinato, come solo i sogni possono essere (l’onironauta è appunto l’esploratore del sogno). L’Onironautilus è il veicolo, estensione della personalità, che permette un viaggio attraverso il sogno, dove troverà elementi imprescindibili come il tempo, la società, il costume, la musica, in un flusso in costante movimento e mutamento.