Però, essendomi allontanata dalla Puglia dall'ormai lontano 1991, il mio sguardo nei confronti della mia terra oscilla tra il critico e il commosso, in un'altalena infinita tra il recupero delle tradizioni e il rifiuto di alcuni tratti propri della mentalità locale.
Ebbene, è proprio con questo sguardo che vi introdurrò a una vera e propria istituzione della cultura pugliese, il matrimonio. Una specie di "Guida all'uso di" che potrebbe tornarvi utile qualora doveste mai essere invitati a parteciparvi.
Seconda differenza rilevante. Il matrimonio serale - pur cominciando a diffondersi come conseguenza delle turpi abitudini delle barbariche nuove generazioni - è un po' sacrilego rispetto alla tradizione e, comunque, non è guardato di buon occhio dal "parentame" che non ha alcun problema a impegnare un'intera giornata per il matrimonio, ma non ha intenzione di cenare tardi la sera e stare in piedi fino alle 3 di mattina.
In chiesa tutti composti, tirati a lucido, spalle coperte, commozione, sacerdote spesso amico, applauso quando i novelli sposi sono dichiarati marito e moglie.
All'uscita le porte della chiesa vengono letteralmente sbattute alle spalle degli sposi, per evitare che l'enorme quantità di riso lanciata sugli sposi invada la chiesa e si infili ovunque...
Intanto, gli invitati si spostano verso la sala ricevimenti con le macchine addobbate con le coccarde bianche per far sapere a tutti che stiamo andando a un matrimonio. Un tempo avremmo anche strombazzato per strada, ma oggi sarebbe troppo kitsch, o - come diremmo noi - da "cozzali".
Sono le 15,30. Degli sposi di solito non si vede neppure l'ombra.
Per fortuna le sale si sono attrezzate con drink e tartine di intrattenimento... capaci di calmare i morsi della fame. Il suonatore di chitarra, pianoforte, flauto o quant'altro ci tiene compagnia con le sue melodie d'annata.
Trionfale ingresso nella sala degli antipasti. Qui gli invitati sono attesi da 4-5 tavolate a buffet, dove è possibile trovare qualunque ben di dio, nella migliore tradizione pugliese: dal pesce crudo, ai prodotti caseari (mozzarelle fatte al momento, burrate, scamorze, primo sale e pecorini), torte rustiche, affettati e specialità di norcineria, sushi, insalate di mare e di polipo, per finire con la zona della brace: dal polipo, alla salsiccia pugliese ai "torc'nidd" (una specie di involtini fatti con le interiora di agnello). C'è sicuramente di che mangiare per un esercito (e di solito gli invitati ai matrimonio sono un vero e proprio esercito, per quanto scomposto).
Il buffet sazierebbe anche un bufalo inferocito dalla fame, ma noi - in Puglia - siamo solo all'inizio! Così, dopo uno spostamento nella sala da pranzo e ballo, e non prima della processione degli auguri agli sposi e alle famiglie, eccoci attaccare i primi, di solito due (quasi sempre rielaborazioni su piatti della tradizione), inframmezzati dal primo ballo degli sposi sulle note della canzone che si sono scelti per suggellare il loro amore.
Sono le 18,30. Siamo al secondo piatto (pesce o carne a seconda dei casi), seguito o accompagnato dal sorbetto... La maggior parte di noi non ha più posto nello stomaco neppure per un'oliva, però tocca preservare uno spazietto per... i dolci!!
Intanto si allestisce la torta nuziale. Seguono le foto di rito. Mentre le espressioni dei commensali e degli sposi si fanno sempre più provate!
Ancora musica, frizzi, lazzi. Sono arrivate le 22,30.
Quelli si presuppone che stiano fino all'ultimo, a sorseggiare un rum e pera, a fumare un sigaro e a posare per le ultime foto. A questo punto anche gli sposi hanno perso l'aplomb iniziale e quasi sempre la sposa ha mollato le scarpe col tacco altissimo.
I più resistenti e temerari tra gli sposi possono addirittura concludere la serata in qualche locale insieme agli amici più stretti. Ma abbiamo ormai tutti una certa età e la tenuta si è ormai considerevolmente ridotta ;-)
Tutti a casa. A domani i commenti, le foto, le telefonate che terranno banco per qualche giorno fino a quando l'eco del matrimonio celebrato non sarà esaurito.
Tenetevi pronti, però: vi attende la visione del filmino e delle foto.
Non potete mancare!