L’Istituto scolastico “Leonardo da Vinci” era diventato la sua meta preferita per effettuare furti di materiale e di denaro, che pensava di poter asportare con poco rischio.
I Carabinieri della Stazione di Trapani, guidati dal Luogotenente Giovanni Barbato, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari di Trapani nei confronti del pluripregiudicato venticinquenne trapanese Pietro Genovese, attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Ferrara.
L’Autorità Giudiziaria ha infatti condiviso le risultanze investigative raccolte dai Carabinieri, i quali avevano svolto lunghi e meticolosi accertamenti per verificare chi fosse il soggetto che, ripetutamente tra i mesi di ottobre e dicembre del decorso anno ed almeno in tre episodi criminosi, introducendosi all’interno dei locali dell’Istituto Tecnico Industriale “Leonardo da Vinci” situato nella via XXI Aprile di Trapani, aveva asportato due televisori al plasma del costo complessivo di oltre mille Euro e discrete somme di denaro dai distributori automatici di bevande siti nell’androne della scuola.
Le indagini dei militari non sono state infruttuose: la pluralità di elementi verificati hanno portato all’emissione di un ordine di carcerazione per il Genovese, il quale – nel frattempo – era riuscito a farsi arrestare ed associare presso un Istituto di Pena per altro reato predatorio.
Ora per il pregiudicato i tempi di permanenza in carcere si preannunciano più lunghi del previsto, mentre i Carabinieri proseguono le certosine indagini.