Voglio lasciare un breve commento a questo ottimo ancorché breve scritto di Giovanni Gaetani dedicato al Maestro, Diego Fusaro. Quindi prima leggetelo e poi andate avanti qui.
Ora, Gaetani ha tutte le ragioni nelle sue critiche, ovviamente. In un certo senso, sono critiche ovvie dal punto di vista filosofico e anche scientifico, così ovvie che è per questo che fra filosofi & scienziati non sentiamo neanche il bisogno di dircele. Insomma, non posso parlare a nome di tutti quelli che deridono Fusaro, ma che le sue tesi siano non dimostrate e non dimostrabili, ovvero autentiche teorie cospirazioniste, è una specie di assunto non detto fra i suoi critici. E’ proprio questo suo assunto logico inconsistente a renderlo ridicolo, prima ancora del fatto che le sue tesi sono effettivamente pericolose e reazionarie.
Certo, a volte è importante comunque ricordarlo; ma secondo me dovremmo chiederci, meno banalmente, come mai a Fusaro sia venuto in mente di farsi passare per filosofo dicendo cose assurde e indimostrabili, e che tanta gente ci abbia creduto.
La ragione è semplice: dire cose assurde e indimostrabili è diventato il costume comune dei filosofi. Al punto che Fusaro fa esattamente ciò che la gente si aspetta che i filosofi facciano: spara opinioni astruse e inconsistenti, calandotele davanti dal cielo come dogmi di una verità rivelata.
Nel momento in cui roba come il decostruzionismo può essere considerata a pieno titolo “filosofia”, che argomenti abbiamo per dire che il “fusarismo” non possa? Fusaro usa fallacie logiche? Sai che novità, le usava anche Marx ogni tre per due e tutti ancora oggi si masturbano leggendolo. E’ incomprensibile? Anche Heidegger, e lo si studia a scuola. Dice cose completamente avulse dalla realtà? Perché, qualcuno di voi ha mai pensato seriamente che la realtà possa essere l’inganno di un demone maligno? Uno dei padri della filosofia occidentale lo ha ritenuto possibile. Quelle di Fusaro sono solo opinioni sociologiche senza alcuna base rigorosa e scientifica? Anche quelle di Foucault, fatte salve le maggiori profondità, serietà e ricerca sottostanti, alla fine sono solo opinioni e interpretazioni particolari su certi problemi, e non hanno rigore scientifico.
Nessuno si aspetta più che i filosofi siano rigorosi o scientifici, che partano dai fatti, che si pongano come ideale ispiratore l’oggettività, e infine che prendano in mano i numeri e contino e calcolino e deducano. Quindi, non ce lo aspettiamo neanche da Fusaro. Quindi, Fusaro ha potuto credersi e farsi credere filosofo.
E quindi, forse, lo è pure. Fuel for thought.
Ossequi.