Fusibile bruciato in centrale

Da Mauro

Salve Mauro,
vista la sua esperienza nel settore vorrei porre alla sua attenzione un problema che sto riscontrando nel mio antifurto di casa.
Premesso che io sono un perito industriale elettrotecnico, non che ingegnere, spesso installo impianti antifurto, ma ad oggi non avevo mai riscontrato questo problema e l’ho riscontrato proprio a casa mia.
Dunque, a tre anni dall’installazione della centrale, ho ricevuto il  messaggio di “batteria scarica”. Quindi compro una nuova batteria, apro la centrale, disattivo il tamper, stacco la vecchia batteria, controllo che l’alimentazione ai morsetti sia quella corretta (l’ho fatto per verificare che la batteria si fosse scaricata perché era finita la sua vita e non perchè arrivava una tensione insufficiente ai morsetti. Ma la tensione ai morsetti è di 13,75V mentre la tensione della batteria è di 12,60V. Quindi tutto regolare, l’impianto può ricaricare la batteria) e infine sostituisco la batteria nuova. Il problema è sorto una volta chiusa la centrale, perchè mi indicava che il fusibile dei carichi era bruciato. Io ho immediatamente riaperto la centrale e sostituito il fusibile con uno nuovo. Ma dopo circa 30 minuti anche questo era bruciato. Ho controllato la tensione ai capi dei morsetti del fusibile (potevo farlo perchè il fusibile non c’era), ed era regolare. La domanda è la seguente: Secondo la sua esperienza si è rotto qualcosa in centrale o c’è un problema in qualche sensore?

grazie per l’attenzione, distinti saluti.

Paolo

Buongiorno Paolo

a pelle, direi che è un problema sulla scheda della centrale, ma le variabili in gioco sono veramente molte, quindi onestamente mi sembra difficile fare delle altre ipotesi senza elementi concreti e senza sapere esattamente che cosa protegge quel fusibile.