Venerdì notte deve essere mancata la corrente per il maltempo. Cose che succedono...è capitato anche a Rimini sabato sera. Peccato che quando hanno aggiustato il guasto casa nostra sia rimasta senza corrente perché era saltata la centralina in casa. Non potete immaginare lo sconforto!!! Uno fa di tutto per il freezer sempre pieno, perché tra lavoro e bimbi non sempre c'è il tempo di fare la spesa, perché non appena si ha un attimo si prepara in anticipo, si congelano le porzioni ecc ecc... E poi basta un weekend per dove buttare quasi tutto!!! Perché con i surgelati non si scherza: una volta scongelati, i cibi non potranno essere ricongelati se non vengono cotti precedentemente oppure dovranno essere consumati nel giro di uno massimo due giorni. E non sapendo esattamente a quando risale la mancanza di corrente, ho passato la serata a cucinare e ricongelare ma ho dovuto anche, a malincuore, liberarmi di un sacco di cose.
Così, mentre in una casseruola sobbolliva lentamente del ragù e nell'altra lessavo del pesce per preparare delle polpettine, si avvicinava l'ora di cena. Che fare? O meglio, cosa preparare per smaltire più roba possibile? Toh, un pezzetto di salsiccia di coniglio! E qui? Un pugnetto di fave e uno di piselli. Altri due sacchetti fatti fuori. E questo cos'è? Un pezzetto di ricotta salata...aggiudicato! (non mi chiedete perché surgelo il formaggio, perché ho milel piccoli avanzi, con fatta così, quel che non consumo, per non buttarlo lo surgelo! e gli avanzi? ogni tanto li perdo d'occhio, tutto qua...). Però alla fine ne è venuta fuori una bella ricetta e anche se non era serata da ricetta per il blog, non ho potuto fare a meno di condividerla con voi! :)
Ingredienti per 2 persone:
200g di pasta corta (per noi fusilloni di Gragnano con il buco)
100g di salsiccia (io avevo quella di coniglio, ma vanno bene tutte)
50g di fave surgelate
50g di piselli surgelati
40g di ricotta salata
timo fresco
olio evo
pepe
Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata.
Nel frattempo, spellare la salsiccia, sbriciolarla con le dita e farla saltare in una padella antiaderente con un cucchiaio di olio extravergine d'oliva (perché la mia era di coniglio e magrissima, se ne usate una più grassa potete anche farne a meno). Quando è bella arrostita, aggiungere i piselli e le fave e farli insaporire un minuto. Spegnere e cospargere con il timo fresco. Niente sale, tra salsiccia e ricotta non serve davvero.
Scolare la pasta e farla saltare insieme al condimento, aggiungendo la ricotta salata grattugiata e un po' di acqua di cottura per evitare che si asciughi troppo.
Una macinata di pepe e via in tavola.
Dopo il raptus culinario, mi sono messa con calma davanti al pc e ho fatto la spesa online. Ovviamente, ho comperato un sacco di surgelati per rifare fornimento. Ma ci credete che ora ho quasi timore a riempire nuovamente il freezer? Speriamo bene. Il weekend prossimo sarà di nuovo fuori casa per una notte...