Fusione Nucleare: in Germania primo test riuscito per il reattore Wendelstein 7-XIn un mio post FONDAMENTALE di fine 2014: Il nuovo Paradigma della "Crescita" = Bolle&QE (chi non l'avesse ancora letto lo faccia ora)
Il reattore per la fusione nucleare Wendelstein 7-X ha prodotto per la prima volta plasma di idrogeno.
Si tratta di un passo importante verso l’energia nucleare pulita. Lo Stellarator Wendelstein 7-X ha prodotto plasma di idrogeno.
Stiamo andando verso un mondo dove la fusione nucleare ci fornirà energia pulita?
Forse, anche se in realtà l’epoca in cui l’energia nucleare sarà efficiente, pulita e sicura è ancora molto lontana.
Tuttavia all’istituto Max Planck per la fisica del plasma di Greifswald (Germania) è stato raggiunto un traguardo scientifico importante: la produzione di plasma di idrogeno e il suo contenimento nel campo magnetico.
Cerchiamo di capire insieme cosa significa e perché nella comunità scientifica c’è tanto entusiasmo..........
Il processo di funzionamento del W7-X prevede ....lo stesso processo che anima la nostra stella, il Sole, da qui il nome: Stellarator.....
..........il passo successivo che potrebbe essere raggiunto tra 4 anni, è quello di tenere il reattore acceso per 30 minuti e produrre una potenza di 20 megawatts.......
scrivevo:
Senza Bolle (vedi il mio post No BOLLE? No Party...) le economie avanzate sarebbero in stagnazione o recessione.Vabbè...
Ve lo ripeto da secoli. Ma giriamola diversamente stavolta: vi lancio uno spunto di riflessione...
Siamo di fronte ad un nuovo Paradigma di "Crescita" ed è il paradigma del Quantitative Easing o delle Bolle.
Mi spiego meglio: guardate questo grafico di lunghissimo della Borsa USA
clicca sul grafico per ingrandirlo
La Tendenza è sempre a salire (a parte qualche "esitazione")
Questo perché l'economia ha visto succedersi tutta una serie di nuovi paradigmi energetici/scientifici/tecnologici/industriali che hanno migliorato costantemente la produttività e la creazione di ricchezza.
Le prime rivoluzioni industriali, la ricostruzione post-WWII e gli sviluppi industriali/scientifici, la rivoluzione informatica degli anni '90, la rivoluzione del web e del mondo mobile...
E dall'esplosione della bolla dot.com ad oggi?......................................
.
Io non vedo rivoluzionari paradigmi energetici o tecnologici...eppure tutti parlano di Dow Jones a 20mila punti.
Sarà anche in parte merito della Globalizzazione e dell'apertura di nuovi enormi mercati.
Ma secondo me il paradigma che ha portato ai massimi del 2007
e poi, "dopo l'incidente di percorso" del crack-Lehman Brothers, ai nuovi massimi di settembre 2014 intorno ai 17.300 punti
è soprattutto il Paradigma della Bolla, il Paradigma del QE+ZIRP, il Paradigma delle Banche Centrali e della Finanziarizzazione (che s'innesta su questo paradigma amplificandolo e che in parte si trasmette&fa da volano all'economia reale).
Nota: questo Bubble-Paradigma di Crescita comporta una notevole dose volatilità in schema bubble-burst-bubble-burst
Per questo this bubble is different e tutti i precedenti storici non funzionano più.
Per questo this bubble is different ed è così tosta, resistente, inossidabile e sempre pronta a continuare a gonfiarsi: perché è la Bolla stessa che si è fatta Paradigma.
Dunque non so quanto potrà durare: in teoria dovrebbe durare meno dei paradigmi basati su energia/tecnologia/scoperte scientifiche/economia reale...
ma forse un giorno salterà fuori la fusione low cost e BOOMMMM ..........
la strada è ancora lunga e piena di incognite
però la Fusione Nucleare è un processo da tenere d'occhio con estrema attenzione
perché potrebbe cambiare in modo radicale
l'intero paradigma globale socio/economico/energetico
e la configurazione geopolitica attuale.
Gabriele Barello: "Germania, reattore a fusione W7-X produce plasma da idrogeno, durando i 30 minuti previsti... successo nucleare" ora resta solo da verificare fattibilità per produzione energetica e costi. Il futuro è l'atomo......Mentre la massa di Italopitechi scarica tutte le colpe del fatto che siamo sempre più FallitaGlia sulla Germania, sulla Merkel e sulla UE...
Un rivoluzionario reattore a fusione nucleare sta per essere acceso
nel frattempo la suddetta Germania va avanti...molto avanti...
e rende auto-evidente perché i piagnistei italopitechi da "Bar Sport l'Italiota" sono roba veramente da frustrati&sfigati...
e sono pure dannosi...perché sono piagnistei auto-assolutori e non ci inducono a darci UNA BELLA SVEGLIATA...
che la maggior parte delle responsabilità del Declino FallitaGliano sono SOLO NOSTRE...e niente altro che NOSTRE.
Ecco un esempio di Italopitecus Irrecuperabilis
che alla mia nota di cui sopra
ha così commentato nella mia bacheca facebook
(sembra uno scherzo ma purtroppo non lo è...):
Ti si può mandare a fan culo o è meglio di no?Mancava solo il "Porco Dddueee!" finale...
In Germania fanno una pizza di merda, basta questo...possono avere anche la fusione fredda...il problema è che ci produrranno solo merda...
Capite perché FallitaGlia non ha speranza?
Perché ANIMALI Italopitechi del genere purtroppo sono maggioranza ...
ed i Politici sui quali tanto vi sfogate...sono solo la punta dell'Iceberg, sono il vostro specchio fedele ma amplificato...
Ecco perchè il DECLINO dell'Italia è IRREVERSIBILE.
Spese in ricerca e sviluppo:
Corea del Sud 4,3% del Pil, Israele 4,1%, Giappone 3,6% ...
Italia 1,3%...
Capite cosa vuol dire INVESTIRE IN RICERCA?
(soprattutto in un Paese come il nostro povero di materie prime e di fonti energetiche)
Bei tempi vero?
Quelli di Enrico Fermi e dei ragazzi di via Panisperna (quasi tutti giovanissimi)...
Anche lì ormai solo vestigia del passato (80-90 anni fa)...
Oggi invece solo DECLINO ed a tutti i livelli...
con i ricercatori italiani che in FallitaGlia fanno i precari sfigati
mentre all'estero fin da giovani diventano capo progetto, mettono su team di livello
e si fanno onore a livello mondiale...
Infatti stanno scappando tutti....o meglio...stanno facendo la SCELTA PIÙ RAZIONALE
la vera FUGA è di chi rimane qui..ed è FUGA DALLA REALTÀ (a meno che uno non sia raccomandato e non ottenga una rendita di posizione).
#VIADIQUI #ITALIALTROVE
Fuga dei cervelli, il 73% dei ricercatori italiani all’estero è felice e non pensa a un rientro.
Aprile 2015
La maggior parte dei ricercatori italiani all’estero non ha alcuna intenzione di tornare in Italia
....il 73% risiede fuori dai confini nazionali felicemente.
....Lo stato di benessere sociale e lavorativo raggiunto negli altri paesi è infatti giudicato molto soddisfacente, e la quasi totalità ritiene non meritocratico l’accesso ai finanziamenti per la ricerca in Italia.
...nel 95,7% dei casi i nostri migliori cervelli emigrano per inseguire migliori opportunità occupazionali, attratti dal prestigio dell’istituzione ospitante e dall’innovazione delle tematiche di ricerca, e, ancora, incentivati da motivi economici.
....i principali fattori di richiamo risiedono....nell’efficace organizzazione del lavoro, nelle sue strutture, nelle politiche applicate e nelle prospettive di carriera. Un insieme di valutazioni che, in definitiva, finisce per far sfumare del tutto la voglia di rientrare......
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visto che non ho più tempo né voglia di stare dietro ad un 95% di commenti inutili e di persone che sono professionisti virtuali del commento ma che poi NON si attivano mai realmente.
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