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Futuro e Libertà Umbria plaude alle brillanti operazioni delle Forze dell’Ordine e della Magistratura

Creato il 23 febbraio 2012 da Goodmorningumbria @goodmrnngumbria

Gli uomini della narcotici di Terni si sono resi protagonisti di una brillante operazione che ha portato all’arresto di tre albanesi mentre tornavano dalla Puglia con un carico di 180 chili di marijuana. Oggi apprendiamo dai media che, sempre a Terni, la squadra della Digos ha smantellato una organizzazione legata al gruppo terroristico turco Hezbollah che agiva sotto la copertura di Kebab aperti in diversi regioni italiane. Esprimiamo la nostra riconoscenza alle Forze dell’Ordine ed alla Magistratura per l’azione incessante di contrasto alla criminalità che con umiltà, dedizione e professionalità svolge per la sicurezza della collettività ed a tutela del valore irrinunciabile della legalità. Ancora una volta l’Umbria è al centro di vicende legate allo spaccio ed al terrorismo. Pare evidente che criminali e terroristi hanno individuato nella nostra regione l’habitat più tranquillo dove porre le basi operative delle loro attività. Probabilmente per la rete di complicità che riescono ad instaurare e sulle quali occorre esercitare la massima attenzione, non solo da parte delle Forze dell’Ordine che – come dimostrano i brillanti successi conseguiti anche in questi giorni – fanno pienamente il loro dovere, ma anche e soprattutto dalle altre Istituzioni che devono attuare forme stringenti di vigilanza sulle attività commerciali che insistono nel territorio e che spesso si rivelano “coperture” per azioni criminali. Particolare attenzione va dedicata anche al controllo sulla veridicità dei contratti di lavoro che vengono esibiti per l’ottenimento dei permessi di soggiorno e che sovente si scopre essere frutto di vergognoso commercio illegale teso a “sanare” posizioni di clandestinità. E’ su questa rete di complicità che occorre intervenire con determinazione se si vuole fare terra bruciata intorno a chi ha “scelto” la nostra regione quale sede per le proprie attività criminose. Attività che vanno colpite con durezza, cercando di contrastare anche l’uso disinvolto degli escamotage che le norme sulla Giustizia consentono a chi, arrestato, può beneficiare di facili scarcerazioni sol perché, non essendo ancora arrivato al terzo grado di giudizio, risulta “formalmente incensurato”. Sappiamo che su questo aspetto vi è un impegno encomiabile del Giudice per le indagini preliminari di Terni, Dott. Maurizio Santoloci che vuole adottare la linea dura contro quelli che lui definisce “i criminali giuridici”, quelli cioè che “sfruttano ampiamente buchi neri e maglie procedurali interpretative delle regole processuali per sfuggire di fatto al sistema giudiziario e continuare a delinquere tranquillamente sul territorio come se nulla fosse”. Nell’esprimere al Giudice Santoloci tutto il nostro apprezzamento, ci auguriamo che il suo esempio faccia scuola, perché, se è giusto tutelare i diritti degli imputati, è ancora più giusto e doveroso garantire il diritto alla sicurezza che i cittadini onesti rivendicano.

Carla Spagnoli – Coordinatore Regionale di Futuro e Libertà



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