Il mio futuro passato non mi appartiene più.
Qualcuno
con la decisione che io non ho avuto,
me l'ha portato via.
Le mani non hanno saputo tener salda la presa
e lui si è allontanato
inevitabilmente.
Quella voglia di urlare che ti strappa via l'anima dal petto!
Da troppo tempo non cammino più scalza.
Percepire il terreno sotto i piedi
la consapevolezzadi avere il mondo tra le dita.
Cosa è rimasto?
Un agrodolce ricordo.
Potevi essere mio, caro futuro.
Mi sei passato accanto
ti ho sfiorato con le dita
ma non ho saputo afferrarti.
Il tuo passaggio ha lasciato il segno,
riesci a vederlo il buco che mi hai scavato nel petto?
Io non so più come riempirlo!
Sei troppo lontano
per quanto io corra
sento che non ti raggiungerò.
Hai passato il limite,
la linea sottile
che divide il tempo dalla volontà.
Giulia G.