Il nuovo smartphone ultra ergonomico di LG si chiama G Flex 2, ed è stato presentato lo scorso lunedì mattina. È il secondo nella sua linea curved e sembra avere la retro cover antigraffio. Il gigante coreano sta basando molto la sua strategia sulla promozione di un dispositivo extra resistente e che si “auto-rigenera”
Lo smartphone non si rompe, anzi: si auto-rigenera
La probabilità che il vetro si rompa è stata ridotta del 30%
Parola di Ramchan Woo, lo stratega che sta dietro ai piani ambiziosi di LG e che fa il paragone con il modello precendete, il G Flex.
Da non crederci, ma è così resistente che Woo, per dimostrare la consistenza del G Flex 2, ci si è seduto sopra. Non contento, ci ha fatto anche due balzi. E lo smartphone è sopravvisuto. Il tutto, sotto gli occhi dei giornalisti alla conferenza di presentazione.
Il processo chimico alla base è lo stesso del Gorilla Glass, utilizzato sui primi modelli di iPhone e, da allora, su tutti gli smartphone, ma molto più resistente.
Le specifiche tecniche e il curvy design
Ancora non si conosce la data di lancio del nuovo smartphone, ma sembra che venga lanciato sul mercato nella prima metà di quest’anno. Secondo le stime di Amazon.de, potrà costare intorno ai € 600,00.
Oltre alla consistenza, migliorano anche le specifiche tecniche:
- la risoluzione del display passa dalla precedente HD Ready 1280×720 pixel all’attuale Full HD 1920×1080 pixel con una grandezza di 5,5 pollici
- comprenderà il Qualcomm Snapdragon 810 con circuito integrato ottimizzato per Android Lollipop, che sarà già operativo
- fotocamera anteriore di 2.1 MegaPixel e fotocamera principale da 13 MP con laser autofocus, stabilizzatore dell’immagine e dual flash
Per gli amanti dei selfie e delle curve
C’è una novità sul fronte autoscatto: G Flex 2 permette di attivare la fotocamera anteriore per effettuare un selfie di 3 secondi con un semplice gesto. Inoltre, l’anteprima sarà immediatamente disponibile inclinando lo schermo, senza dover necessariamente passare per la galleria delle foto.
LG sposa del tutto la moda curvy, insistendo sui benefici dell’armoniosità e l’ergonomia del nuovo design, che riduce il riflesso durante la visione di video, si adatta al viso per telefonate più confortevoli e riduce di molto, grazie alla sua forma, il rumore ambientale.
Ciò che c’è di innovativo si rivela anche un problema, secondo quanto indicato dai tipi di Mashable che l’hanno provato, già riscontrato per il primo modello G Flex: il design curvato rende non poco semplice la trasportabilità dello smartphone, che scivola facilmente dalla tasca.
Certo, non è a rischio danneggiamento: ciò che preoccupa è, invece, la possibilità di perderlo senza rendersene conto.
Ma è davvero un problema? Basta stare un po’ più attenti, e si avrà l’opportunità di possedere uno smartphone potente e dal design innovativo.
G Flex 2 messo alla prova
Sempre i ragazzi di Mashable, ci hanno provato in tutti i modi, così come Woo: l’hanno lanciato e lasciato cadere, tentanto di piegarlo per deformarlo e di scalfire il retro super resistente. Nulla. O quasi: sono riusciti a procurare un piccolo graffio sulla parte frontale, con un semplice cavetto USB.
Insomma: uno smartphone con le curve, da tastare ogni volta che abbiamo paura di perderlo (o, in alternativa, comprare pantaloni con tasche moooolto strette) e da utilizzare quando c’è voglia di un selfie shooting superveloce.
Il video di prova (con un pennello)
Image: google