Ieri c'è toccato G-Force (e l'ho pure proposto io). I primi dieci minuti promettevano bene, una specie di rutilante film d'azione a tema spionistico con porcellini d'india, talpe e criceti impegnati a sventare il superpiano criminale di una mente malata a capo di una megacorporation produttrice di elettrodomestici. Protagonisti potenzialmente simpatici supportati nel cast umano dall'ormai celebre Zach Galifianakis, ritmo serrato, roditori affiatati.
Prodotto adatto alla fascia d'età di mia figlia che dopo appunto questi primi dieci minuti perde un po' di interesse se proposto a un pubblico adulto. Animali parlanti se ne sono visti in tutte le salse, l'apporto degli attori in carne e ossa è puramente alimentare e funzionale alla trama e il ritmo in alcune sequenze scende pericolosamente verso il basso tanto che l'unica cosa di un certo interesse rispetto all'introduzione di un nuovo personaggio (Bucky il criceto) è quella che lo stesso porti la voce del Dottor Heinz Doofenshmirtz di Phineas e Ferb.
Sul versante tecnico l'ibrido umano/animale è perfettamente riuscito e di per sé il film non è peggio di molto cinema del genere prodotto per i bambini. Ci sono buone sequenze action probabilmente sviluppate per il 3D, una banda di personaggi ben riusciti e qualche buona battuta. Il resto è routine, scena musicale finale compresa.
Per chi deve intrattenere i bambini G-Force - Superspie in azione è un prodotto che funziona, simpatico, innocuo e se voi adulti avete problemi di sonno potrebbe anche aiutarvi a farvi fare una bella dormita, che di questi tempi è tutto grasso che cola.
Domani le faccio vedere Harry pioggia di sangue.