G8 a RepIdee, il Coisp attacca MD intervenuta in difesa di Zucca:

Creato il 09 giugno 2015 da Yellowflate @yellowflate

"Tutti i panegirici a sfondo filosofeggiante di questo mondo non servono a cambiare un'offesa gravissima che resta tale e che in nessun caso potrà essere ridimensionata! E' inutile che la 'casta' dei Magistrati cominci a serrare le file: Zucca ha in pratica sostenuto che la Polizia è contro la Costituzione, che agisce contro le sue leggi, e che addirittura abbia bisogno di essere 'costretta' con la forza a rispettare la legge! E per questo ci sarebbe una spiegazione valida? Ma dico siamo alla follia pura... Meglio sarebbe scusarsi e zittirsi, sperando che presto questo vergognoso attacco a migliaia di donne e uomini che servono onorevolmente lo Stato ed i cittadini divenga solo il triste ricordo della 'sparata' di uno in cerca di titoli di giornale".

Franco Maccari, Segretario Generale del Coisp, Sindacato Indipendente di Polizia, replica così alle affermazioni di Magistratura Democratica intervenuta in difesa di Enrico Zucca, Pm simbolo delle inchieste del G8 del 2001, invitato a parlare in pubblico di questi temi a Repubblica delle idee, che ha esternato pesanti critiche contro la Polizia al punto che lo stesso Coisp ha suggerito subito una querela contro di lui, e il Capo della Polizia, assieme al Ministro dell'Interno, ha proposto al Ministro della Giustizia provvedimenti disciplinari contro il magistrato annunciando di voler tutelare la Polizia nelle opportune sedi.

" In democrazia -è scritto a conclusione della nota di Md- occorre ragionare e capire, non rimuovere ".

"In democrazia - conclude invece Maccari -, quella democrazia che noi uomini in divisa difendiamo e continuiamo a rendere possibile giorno dopo giorno, e non di rado versando sangue e non chiacchiere, e non di rado in difesa di persone che hanno portato e portano la toga, occorre ragionare e capire, e non attaccare e criminalizzare ancora e ancora noi che conosciamo il vero senso delle parole onore, fedeltà, rispetto, solidarietà, regole, legge. Ma quale rimuovere e rimuovere? Dopo i drammi del G8 sono 14 anni che veniamo martorizzati, lapidati ad ogni minimo passo, ad ogni notizia infondata o fasulla, ad ogni occasione. Ma quale rimuovere? In Italia gli unici che pagano i loro errori con una severità sconosciuta all'intero Paese sono quei 'cretini' con la divisa che devono inventarsi il modo di riuscire a lavorare fra le carenze, le trappole, i rischi di un lavoro che tutti pretendono ma che in tanti mal sopportano. In Italia gli unici veri cambiamenti dopo quel G8 di Genova hanno riguardato le Forze dell'Ordine, al punto di arrivare persino all'eccesso opposto, mentre chi ci vede come nemici e bersagli ancora agisce come 14 anni fa, senza che una virgola sia cambiata nelle torture che noi subiamo di continuo, se non in peggio. Siamo arcistufi di tutto questo orrendo accanimento. Siamo stufi di chi non fa che sparare a zero contro la Polizia, senza che sia possibile un contraddittorio, senza che possa essere immediatamente smentito e rintuzzato, solo per sobillare spiriti ribelli, e strappare qualche applauso da una platea di giovinetti facilmente infiammabili. Siamo stufi di questa mancanza di rispetto istituzionale più o meno conclamata, e siamo stufi di chi giustifica sempre tutto e tutti, purchè non si tratti di noi. Zucca ha sbagliato, e dovrebbe cominciare con il chiedere seriamente scusa in pubblico, non c'è difesa d'ufficio che tenga".


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