Il coraggioso film di denuncia diretto da Daniele Vicari e fortemente voluto dal produttore Domenico Procacci di Fandango, che racconta gli episodi avvenuti nella scuola Diaz durante le agitazioni del G8 di Genova nel 2001. Diaz - Non pulire questo sangue ha conquistato il Premio del pubblico al Festival di Berlino 2012 e ha vinto tre Nastri d'argento. Un appuntamento imperdibile per gli abbonati Sky, per i quali sarà disponibile anche su Sky On Demand.
Nel cast troviamo i bravi Elio Germano, Claudio Santamaria e Jennifer Ulrich, che attraverso i loro personaggi ci raccontano i tragici fatti di quei giorni di sangue e di lacrime. Tra thriller e reportage, il film, basandosi sulle documentazioni riguardanti gli atti del processo, ricostruisce con precisione e verosimiglianza la rovinosa situazione che si venne a creare nel capoluogo ligure mentre gli otto "Grandi" della terra si stavano consultando a Palazzo Ducale.
LA STORIA:
I drammatici fatti accaduti nella notte tra il 21 e il 22 luglio 2001 durante il G8 di Genova, nella ricostruzione cruda e realiztica dell’assalto da parte delle Forze dell’ordine alla scuola Diaz. Le violenze inferte ai manifestanti che vi pernottarono e gli abusi nella caserma di Bolzaneto. Luca è un giornalista della Gazzetta di Bologna che, dopo aver appreso la notizia della morte di Carlo Giuliani, decide di partire per Genova per vedere di persona cosa sta succedendo.
Alma è un'anarchica tedesca che ha partecipato agli scontri e, sconvolta dalle violenze cui ha assistito, decide di occuparsi delle persone disperse insieme a Marco, un organizzatore del Genoa Social Forum, e a Franci, una giovane avvocato del Genoa Legal forum. Nick è un manager che si interessa di economia solidale, arrivato a Genova per seguire il seminario dell’economista Susan George.
Anselmo è un vecchio militante della CGIL e con i suoi compagni pensionati ha preso parte ai cortei contro il G8. Etienne e Cecile sono due anarchici francesi protagonisti delle devastazioni di quei giorni. Bea e Ralf sono di passaggio e hanno deciso di riposarsi alla Diaz prima di partire. Max, vicequestore aggiunto del primo reparto mobile di Roma, comanda il VII nucleo e non vede l'ora di tornare a casa da sua moglie e sua figlia. Luca, Alma, Nick, Anselmo, Etienne, Marco e centinaia di altre persone incrociano i loro destini la notte del 21 luglio 2001. Un film coraggioso che sfida l’omertà, da non perdere.