Gaborone (Botswana) /Giustizia è fatta in materia di eredità e di diritti della donna

Creato il 11 settembre 2013 da Marianna06

  

E’ una storia parecchio interessante questa, che è accaduta, che non è molto, a tre sorelle nubili e piuttosto avanti nell’età (tra i 60 e gli 80 anni), residenti nella comunità di Ngwaketse, nei pressi della città di Gaborone, in Botswana.

Essendo morto, anni fa, il loro anziano padre, che esse avevano accudito fino all’ultimo con grande  amorevolezza, le tre donne trovavano la cosa più naturale del mondo  restare, a loro volta, nella casa paterna fino al termine dei propri giorni dove, per altro, avevano sempre vissuto e alla quale avevano apportato anche delle migliorie, impiegando del  denaro in  proprio.

Ma,a funerali avvenuti, compare inaspettato un nipote del defunto, maschio, il quale, con prepotenza e secondo il diritto consuetudinario di quelle parti, accampa la pretesa d’impossessarsi dell’abitazione e di mandarle via.

Le donne , però, non si arrendono e si apre una vertenza giudiziaria presso il tribunale di Gaborone, la cui eco supera i confini del Botswana,  e che, già nell’ottobre dello scorso anno (2012), dichiara incostituzionale una legge consuetudinaria, che priva le donne del diritto di eredità.

Di questi giorni, invece, è l’uscita della sentenza definitiva della Corte d’Appello, che mette fine definitivamente alla controversia e, in questo modo, le donne in questione ottengono di rientrare in possesso della casa  quale legittima eredità del loro genitore.

Si legge nella sentenza (ed è questo l’aspetto particolarmente interessante riguardante la fine della discriminazione di genere anche in Botswana) : “I valori costituzionali dell’uguaglianza di fronte alla legge e la e la presenza crescente delle donne in politica,nella sfera pubblica e alla guida delle famiglie dimostrano che non esiste una base giustificabile e razionale per aderire a norme di tempi andati quando queste norme sono in conflitto con il sistema di valori attuale”.

   a cura di Marianna Micheluzzi (Ukundimana)