Gabriele Basilico personale a Foligno

Da Alboino
Architetto milanese classe 1944 Gabriele Basilico dalla fine degli anni ’70 si è dedicato completamente alla fotografia concentrando il suo sguardo sul paesaggio urbano intrecciando l’indagine sulla morfologia e le trasformazioni delle città e del paesaggio contemporaneo. Questa indagine e i relativi cambiamenti sono documentati attraverso gli scatti di porti, periferie, fabbriche, musei. In questo modo il fotografo milanese ha raccontato la distruzione di Beirut e la crescita di Silicon Valley, i più importanti porti industriali italiani e Roma vista dal Tevere.
Interessante quindi si propone la mostra che Foligno presso il Centro Italiano Arte Contemporanea dedica a Gabriele Basilico prolungata sino al 06 Febbraio 2011 in cui attraverso scatti fotografici si racconta Milano con 40 fotografie in bianco e nero tratte dall’indagine fotografico sull’architettura industriale milanese realizzata alla fine degli anni ’70; Mosca con 15 spettacolari immagini realizzate riprendendo la città dalla sommità delle 7 Torri di Stalin grattacieli costruiti tra gli anni ’40 e ’50 descrivono le recenti metamorfosi del paesaggio urbano di Mosca, consentendo una sorta di immersione nella città; infine Istanbul con 30 fotografie che mostrano le complesse trasformazioni urbane della metropoli turca.
Un ottimo viaggio attraverso lo sguardo e la sensibilità tecnica di Basilico che ci consente di riflettere su come sono cambiate le nostre città e ci suggerisce l’attenta osservazione del paesaggio in divenire, anche di quello sotto casa. Per chi può consiglio la visione di questa mostra, tra parentesi con ingresso gratuito e una spesa irrisoria per viaggio in treno.




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