Il 2014 è iniziato ormai da un po', ma io fatico ancora a riprendere i cari vecchi ritmi, o a crearne di nuovi. Si sa, si fa sempre un po' fatica a recuperare il passo, a rimettersi in pari, ma soprattutto ad abituarsi nuovamente alle levatacce, al freddo pungente di prima mattina e alle mille corse per iniziare finalmente e nuovamente a lavorare. Di tutte le cose belle che il 2014 mi ha portato, oltre ad una grande energia, c'è anche tantissima voglia di fare e di mettermi in gioco e così mi sono decisa a far diventare questa mia passione un vero e proprio lavoro a tempo pieno. L'anno passato è stato decisivo e mi ha saputo dare ben più di ciò che speravo. Insomma mi sono decisamente positiva per questo nuovo anno, anche se l'inizio è sempre un po' faticoso. A ricaricarmi ci pensano ovviamente le classiche e semplici ricette dolci, un biscotto, una soffice torta oppure una "crostata" (si può definire così? mi sembra sempre così sbagliato!), o meglio una galette. Dal profumo esotico ed invitante, fino ad arrivare allo zucchero che caramella alla perfezione tutta la superficie di un frutto speciale e troppo spesso sottovalutato, come l'ananas.Durante le feste ho avuto il piacere di ricevere uno splendido regalo (un immenso grazie ai F.lli Orsero), un cesto di frutta esotica che avrebbe fatto impazzire chiunque. In questi giorni, mi sono quindi data da fare per smaltire, senza fatica, lo ammetto, tanto ben di Dio. Creare ricette con l'ananas a volte può rivelarsi una piacevole sfida. Mi sono affidata all'amore incondizionato che ho per un dolce, la galette, in cui un semplice, e non troppo dolce, guscio di pasta brisée avvolge appena un ripieno di frutta fresca. Completa l'opera una generosa spolverizzata di zucchero, meglio se di canna, per fare in modo che tutto caramelli alla perfezione e diventi dorato e croccante. Il profumo era inebriante, anche grazie all'ananas e quel poco di succo che resta sul fondo riesce ad ingolosire chiunque. Se siete alla ricerca di un dolce facile, veloce, ma soprattutto non troppo elaborato o calorico, questa galette fa al caso vostro. Se poi volete dare un tocco in più non dimenticatevi di aggiungere del profumatissimo zenzero.
Ingredienti1/2 ananas frescozucchero di canna1 cucchiaino di miele (facoltativo)1 cucchiaio raso zenzero in polverePer la pasta brisée:85 gr di burro freddo1 cucchiaino di zucchero semolato1 pizzico di saleacqua ghiacciata q.b. (per me circa 6 cucchiai)170 gr di farina 00zucchero di canna
PreparazioneIn una ciotola mescolate la farina, il sale e lo zucchero di canna. Unite il burro, freddo da frigo, tagliato a pezzetti. Lavorate velocemente il tutto per ottenere un composto sabbioso, non importa assolutamente se all'interno saranno presenti dei grumi dovuti al burro. Aggiungete un cucchiaino alla volta di acqua ghiacciata e continuate a lavorare fino a quando non otterrete un impasto elastico ed omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e ponete in frigorifero a riposare per circa 30-40 minuti. Nel frattempo tagliate l'ananas a fette di circa mezzo cm, spolverizzate con lo zenzero, mescolate e tenete da parte.Stendete la pasta in modo uniforme e circolare, con uno spesso di circa 3-4 mm. Potrà risultare più comodo stenderla se la lasciate tra due fogli di carta forno. Disponete le fettine di mela una accanto all'altra formando un disegno circolare ben compatto e lasciando sempre 3 cm circa dal bordo che andrà poi avvolto sull'ananas. Potete effettuare più giri con le fette di ananas fino a quando non avrete ben farcito l'interno della galette.Ripiegate quindi i bordi verso l'interno, facendo piccole pieghe per fissare il tutto.Spolverizzate, sia la frutta che il bordo, con abbondante zucchero di canna. Potete aggiungere eventualmente del miele, spennellandolo delicatamente sulle fette di ananas prima di aggiungere lo zucchero di canna. Adagiate la galette su una teglia foderata con carta forno.Ponete in forno già caldo a 200°C per circa 45 minuti, o almeno fino a quando non risulterà ben dorata e croccante. Il mio consiglio è quello di ruotare la galette ogni 15 minuti circa affinchè la doratura sia uniforme.