JUREK SZTEKIEL, Uomo fulminato, 2011-12, acrilico, legno, MDF, 60×37 cm
GALLERIA OSTRAKON: JUREK SZTEKIEL Una retrospettiva, 1980-2012. La galleria Ostrakon di Milano (MAPPA) inaugura mercoledì 3 ottobre ore 18,30 una mostra antologica dedicata a Jurek Sztekiel. L’esposizione proseguirà fino al 17 ottobre 2012. MAE Milano Arte Expo ringrazia l’Ufficio Stampa Antea per le news e le immagini - Jurek Sztekiel, scultore, pittore, disegnatore, maestro d’arte, si colloca, quanto a pertinenza espressiva, nella perfetta sua indifferenza al riguardo, nel magma eclettico del post-moderno. Non gli appartiene l’ascesi concettuale iconoclasta, ama per contro l’oggetto, le proprietà tattili e olfattive del suo materiale d’elezione, predilige le sinuosità e ogni ortogonalità è bandita dal suo teatro di forme. Un alto grado di manualità unita a una visionarietà eccitata producono il miracolo di trasformare un multistrato di pioppo o un blocco di medium density in una stupefacente forma polita.
Accattivante ma non complimentosa, talvolta beffardamente dada ma più empatica, più coinvolgente. Del suo paese d’origine, la Polonia, ha assorbito la tradizione del grottesco (Kantor, Mrozek) fondendo la forte alterazione espressionista con una fluente e liquida imagerie surrealista (Dalì), particolarmente evidente, quest’ultima, nel design di una coppia pensile di casse hi-fi, presente in mostra. Design, certo, che il maestro porta a effetto non in complementarità, quale arte applicata, dell’arte bella, ma in simbiosi organica con essa, in un tutto espressivo e realizzativo che adotta il legno come elemento compositivo. In mostra viene presentata una serie di ritratti paradossali di personaggi simbolo, carichi di humour nordico, deformi per i troppi peccati capitali commessi, cicisbei azzimati, maschere grottesche dall’acceso cromatismo.
Una serie di tavole in forte rilievo, ugualmente accese di colore, mappe orografiche di straordinario impatto visivo e tattile. Un tavolo a ribalta dalla linea anguiforme che si trasforma in un trono solenne da cacicco indiano, significativo particolarmente per gli accostamenti improbabili che esibisce. Il ciclo delle Rune, pretesto iconografico e smitizzante della componente misterica che gli viene attribuita da una certa vulgata, qui trasposto in araldiche tavole alfabetiche. A completamento della rassegna viene presentato un cospicuo numero di vignette satiriche con cui il Nostro ha esordito nel mondo dell’arte, dopo i regolari studi accademici a Varsavia e a Brera, ma che ancora si diletta a disegnare, caustiche e lapidarie nel solco della tradizione della scuola polacca del manifesto e intrise di passione civile.
JUREK SZTEKIEL
GALLERIA OSTRAKON
via Pastrengo 15, Milano
tel. 3312565640, dorino.iemmi@fastwebnet.it
orari: da martedì a sabato dalle 15.30 alle 19.30
www.spazioostrakon.it
UFFICIO STAMPA ANTEA
anteapress@gmail.com
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MAE Milano Arte Expo -milanoartexpo@gmail.com- ringrazia l’Ufficio Stampa Antea per il testo e le immagini relative alla mostra alla Galleria Ostrakon.
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