MANGIO LE GALLETTE DI RISO PERCHE’ PENSO MI FACCIANO BENE PERO’ SANNO DI POLISTIROLO.Che le gallette facciano bene è discutibile ma che sappiano di polistirolo è una sacrosanta verità. E non potrebbe essere diversamente visto che la tecnica per produrle è la stessa che si usa per produrre la plastica. Incredibile! La tecnica si chiama estrusione, solo che cambia la materia prima, invece dei composti chimici da plastificare, s’impiegano chicchi di riso (o altri tipi di cereali e semi). Questi vanno in una macchina, l’estrusore appunto, dentro la quale sono sottoposti ad un’elevata temperatura (sui 200 gradi) e ad un’enorme pressione, pari a 10 volte quella atmosfera (tradotta in peso, sono tonnellate/metro quadrato!). Il passaggio nella macchina è rapido, poi il cereale, stritolato per bene, viene spinto fuori attraverso minuscoli fori. La differenza di pressione tra l’interno e l’esterno della macchina fa gonfiare il cereale. La galletta è pronta. Con lo stesso processo si fabbricano i vari prodotti espansi per la prima colazione tra cui i tanto amati corn flakes.
Insomma, se state rinunciando al pane in favore delle gallette di riso perché pensate che queste siano più dietetiche e salutari, state probabilmente facendo un sacrificio inutile e forse addirittura dannoso.
>Fonte<
Redatto da Pjmanc: http://ilfattaccio.org