GAM Torino, Omar Galliani, Ettore Spalletti, Carol Rama

Creato il 16 maggio 2014 da Maxscorda @MaxScorda

16 maggio 2014 Lascia un commento

A Torino per il Salone del libro e non si fa un salto al GAM, la Galleria di Arte Moderna?
Situato nei pressi del centro storico e raggiungibile a piedi in pochi minuti, la sua posizione si fa appezzare anche per la vicinanza a due fermate della metropolitana, quindi a maggior ragione non ci sono scuse per non andare.
Normalmente sono piu’ interessato alla parte permanente che alle diverse esposizioni, salvo eccezioni s’intende, il che ovviamente rende piuttosto vago ed inutile soffermarmi a dettagliare quando siti istituzionali e altri enti, meglio descrivono la collezione in mostra ma in questo caso l’impostazione voluta dai curatori, si presta a qualche piccola considerazione. Al contrario di altre strutture analoghe, il GAM torinese offre una serie di percorsi tematici che legano opere anche molto diverse di epoca e concezione, all’interno di un’unica definizione.
Questi temi, Infinito, Velocita’, Etica e Natura hanno a loro volta dei padrini e delle madrine che diciamo cosi’, li hanno suggeriti o ispirati. Se tutto sommato la alcuni di questi hanno un loro perche’ come Federico Vercellone con Infinito e John Elkann sulla Velocita’, molto meno a mio avviso Fuksas con l’Etica e Luciana Castellina con Natura, ma tante’…
L’idea e’ buona e l’epos si rafforza all’interno di un percorso che inquadra opere talvolta non nate per il tema proposto ma che s’innesta simpaticamente all’adiacenza tematica. In questo modo si evita l’accatastamento di quadri che seppur capolavori vivono di luce propria senza alcuna valorizzazione dal contesto.
Inoltre le combinazioni o gli accostamenti, talvolta creano effetti sorprendenti, come avvicinare il classico con l’informale che funziona inaspettatamente bene ma questo s’intende, e’ merito di chi ha studiato il percorso. Infine e’ divertente sfidare i curatori, farsi sorprendere o sorprendere loro nel cercare mentalmente soluzioni alternative o combinazioni di altro genere o anche solo prevedere che artisti e che opere ci si aspetta nelle diverse zone del museo.
Collaterale alla permanente, ampio spazio e’ dedicato a Omar Galliani, artista emiliano classe 1954, in mostra dal 6 Marzo al 18 Maggio 2014 con l’esposizione "L’opera al nero". Galliani e’ presente con opere di ampissima dimensione e di respiro decisamente museale, trenta tavole realizzate col disegno a matita che come ben si puo’ comprendere, coi grandissimi formati crea un effetto suggestivo ed intrigante. Ripercorrendo la carriera dell’artista dai primi anni ’80 a oggi, colpisce soprattutto con la produzione avviata nel nuovo millennio dove i dettagli anatomici imperano, in ogni senso, sul visitatore che immerso nelle dimensioni stravolte del piccolo che diventa grande e viceversa, si perde nella confusione sensoriale e lo proietta all’interno dell’opera stessa. E’ li’ che i dettagli risaltano, che l’ombra sovrasta la luce e da essa scaturiscono particolari inediti.
In mostra dal 27 Marzo al 15 Giugno anche Ettore Spalletti con "Un giorno cosi’ bianco, cosi’ bianco" ed e’ la luce a disegnare il suo spazio, immensi monocromi che acquistano forma e senso nell’infinitesima variazione della consistenza materica che nell’uniformita’ della stesura, forma frattali cromatici inesauribili e delicati, tenue pastello d’inusitata morbidezza. Non a caso altre opere riproducono ombre di forme e oggetti,  non per contrasto ma contraltare di luce e suo compendio. ancora una volta e’ un viaggio temporale nella storia dell’artista pescarese che in mostra evidenzia uno stato della mente oltre che lo stile che caratterizza il suo lavoro.
Segnalo anche in questo periodo una curiosa ed importante serie di stampe e carte di Carol Rama. Dal 16 Aprile al 15 Giugno 2014 in mostra con disegni che ripercorrono mezzo secolo di storia personale e culturale del nostro paese. I riferimenti a Schiele si sprecano e mescolato coi tratti tondeggianti ed infinti di Miro’, si puo’ costruire di massima la cifra stilistica dell’artista che ovviamente ha subito importanti variazioni nel corso degli anni. Molto interessanti le sue sovrapposizioni e la collaborazione, meglio l’amicizia con Sanguineti qui presente con alcune opere (involontariamente?) congiunte.

GAM Torino

Ettore Spalletti
Segni e carte di Carol Rama
Omar Galliani – Pagina ufficiale


Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :