Gambaro – Grillo. Lo scontro nel Movimento Cinque Stelle

Creato il 13 giugno 2013 da Retrò Online Magazine @retr_online

Dopo la burrasca piuttosto impetuosa del Movimento 5 Stelle, che non ha certo risparmiato questi ultimi giorni, ad acuire la tempesta da

Beppe Grillo durante un comizio a Torino
Foto Giorgio Brida, licenza CC BY, modificato

ieri rimbalza su tutte le reti il caso delle dimissioni della senatrice Adele Gambaro. Forti, nelle ultime ore, le pressioni di Grillo affinché la senatrice si dimetta quanto prima dal suo incarico parlamentare. L’accusa: il non sentirsi più in sintonia col movimento, come invece era previsto in origine. Un dettaglio che la senatrice Gambaro non ha certamente accettato, e subito dopo averlo incassato ha spiegato come il recente flop elettorale del movimento sia da imputarsi essenzialmente alla figura controversa del suo leader. L’ex comico genovese non si è lasciato intimorire e ha fatto presto a tornare all’attacco: “Dopo le dichiarazioni false e lesive nei miei confronti e del movimento, la senatrice Gambaro ha dichiarato: «Spero solo che tutto ‘sto cancan passi in fretta. Cosa farò adesso? Non lo so. Valuterò se andare al Gruppo Misto»”.
Ma sembra che l’intenzione maturata dalla Gambaro non fosse stata poi presa a sangue freddo, giacché ben presto ha finito per affermare: “Non ho assolutamente intenzione di passare al Gruppo Misto. Sono ancora nel Movimento 5 Stelle e ci rimango finché non dovessero decidere di espellermi”.

Eppure, espulsione o meno, al momento dell’ingresso nel movimento qualche mese addietro, la stessa Gambaro dichiarò: “Penso ad un parlamentare che nel caso non fosse più in sintonia col movimento, grazie al quale è stato eletto, la sua base, i suoi principi, semplicemente si debba dimettere”. Nel corso della serata di ieri, tuttavia, sul caso Gambaro il movimento di Grillo si è confrontato seriamente, optando in definitiva per una non-espulsione della senatrice. “La mia espulsione non è sul tavolo, su questo il capogruppo Morra mi ha rassicurato” avrebbe detto la stessa Gambaro, “Sono tranquilla, anche se la gogna mediatica non è una bella cosa”. Questa, almeno, sarebbe stata l’affermazione della senatrice durante una pausa dall’assemblea di gruppo al Senato.

E sulla questione della sconfitta del Movimento 5 Stelle in Sicilia? Quali sarebbero ora le dichiarazioni della senatrice? Sembra che abbia proprio tirato i remi in barca. Dopo la rabbia delle prime affermazioni, ora la Gambaro si è limitata appena ad una risposta elusiva, del tipo: “A questo punto non lo so”.
Il capogruppo al Senato, Nicola Morra, dopo le rassicurazioni alla senatrice, ha spiegato che, al di là di tutto, lei stessa – consapevole d’aver sbagliato – dovrà ora valutare la sua posizione. “Non so quanto ci vorrà” ha ancora aggiunto lo stesso Morra, “Evitiamo conclusioni affrettate”. “Grillo ha chiesto alla Gambaro di fare un passo indietro” ha in seguito affermato Morra, “Le sue dichiarazioni sono state senz’altro infelici. Ora bisogna vedere come si ricuce il rapporto. Se c’è l’intenzione da entrambe le parti di ricucirlo”.
In conclusione, Nicola Morra ha sentito di dover dire grazie a Beppe Grillo per il suo operato politico ormai pluriennale: “Da otto anni sta dando tutto per delle idee”. Tuttavia, ha sottolineato ancora come nessuno all’interno del movimento debba cedere all’esperienza del gregario o del pecorone, ma debba conservare sempre una coscienza libera: “Se io dovessi ritenere inaccettabile qualcosa, farei un passo indietro”. Una questione di responsabilità del singolo, dunque, ma al contempo la consapevolezza di non far parte di un’accozzaglia informe, ma di un gruppo parlamentare guidato da un obiettivo.

Articolo di Stefano Boscolo


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