Ecco che niente alici di Monica, allora, niente terrazzate folte, ma qualche raro amico con cui le chiacchiere si protraggono a lungo, che solo dopo le 11 inizia il vero fresco, in queste notti, e alle 2, quando se ne vanno, l'aria è pura e dura e sa un poco di freddo. La luna è finalmente alta e bianca (il gatto è bianco e scontento).
Per parlare occorrono cibi semplici, magari due olivette ascolane aprono le parole, accompagnate dal bianco freddo, devono essere originali e si accettano con piacere anche le varianti che vorrei provare, perché meno complesse, ma che vi racconterò altre volte.
Poi si mangia cibo che non teme un lento freddarsi, che fa sudare un po' il naso perché è forte e che ho potuto trovare in giorni in cui solo i grossi supermercati e poco altro sono aperti.
Vi dirò di tre cene in una (che in fondo cambian di poco).
Poi si resta a guardare la luna e a finire il vino, leggendo, questa volta, un paio di vecchi Dylan Dog.
Intanto la storia mi rimbalza in testa. Unita poi alle chiacchiere con un'amica di altra cena ne esce un'idea... chissà se andrebbe bene per un albo di DD.
Si parla di carne e di pesce.
Pesce a ferragosto a Roma? Cedo per una volta ai surgelati, ma quelli di pescheria, pare siano migliori.
ecco la variante terra-mare e quella solo gamberi...
GAMBERONI (e POLLO) ALLO ZENZERO
ricetta 1 (con pollo)
x 2 persone
• 3 hg petto di pollo
• confezione da 250 gr. di gamberoni surgelati
• 1/2 radice di zenzero
• 1/2 cipolla rossa
• 1 spicchio d'aglio
• poco pepe in grani di vari colori
• un pizzico di curcuma (se vi va)
• 2 cucchiai d'olio
• uno spruzzo di vino
• poca buccia di limone non trattato
• pizzico di sale (qb)
• Tagliare fina la cipolla, lo zenzero (o potete anche grattugiarlo grossolanamente), il pollo a pezzetti e i gamberoni siano sgusciati (già son decapitati).
• In una padella larga mettere l'olio e questi ingredienti e salare
• Cominciare la cottura a fuoco vivace.
• Aggiungere anche lo spicchio d'aglio tagliato a metà
• spruzzare con vino quando serve e far evaporare, per il resto ogni tanto coprite e ogni tot rimestate
• verso la fine aggiungere buccia di limone grattugiata e qualche grano di pepe.
• se serve aggiungere acqua per ammorbidire, appena cotto spegnere e servire poco dopo (attenzione, se lasciati lì i gamberoni surgelati, diversamente da quelli freschi, tendono a seccarsi).
ricetta 2 (gamberoni piccanti)
senza pollo e cuocendo prima lo zenzero il sapore diventa MOLTO più forte
x 4 persone
• 1 kg. o anche meno di gamberoni
• zenzero 1 radice non grande
1/2 cipolla rossa (o 1)
• 1 spicchio d'aglio
• mezzo limone (buccia e un po' di succo)
• 2 cucchiai d'olio
• curcuma e le 4 spezie (un cucchiano)
(volendo vino)
• pizzico di sale (qb)
• Procedere come la ricetta precedente, tagliando cipolla, zenzero e sgusciando, se serve, i gamberoni, ma iniziare a cuocere con l'olio e un bicchiere d'acqua lo zenzero e la cipolla, sennò restano crudi.
• Scoprire e aggiungere il sale e il limone, mescolando fate addensare il sughetto, aggiungendo acqua o vino se necessario.
Anche in questo caso servire subito o quasi, per non lasciar indurire i gamberoni, accompagnare con riso bianco (meglio basmati) condito solo di qualche spezia profumate, semi di sesamo nero e zafferano turco, oppure con prezzemolo tritato con altre erbette.
riso bianco come la luna che sta calando a vista d'occhio.