Game of Thrones – season 4 premiere

Creato il 08 aprile 2014 da Arpio

Ma quanto lo stavamo aspettando questo aprile? Per la primavera? Ma si fotta la bella stagione, lo aspettavamo per il ritorno di Game of Thrones, ovviamente, che ci aveva lasciato l’anno scorso con degli avvenimenti tutt’altro che cauti. Nella stagione 3, la serie targata HBO e tratta dai libri di George R. Martin, ha confermato la sua bellezza e la sua imprevedibilità, togliendo d’improvviso dal campo alcuni dei personaggi principali della storia. Al contrario di altre serie o racconti sul genere, infatti, GoT ha un alto tasso di imprevedibilità perché Martin riesce a dipingere una realtà fuori dal romanzo. A vincere le guerre non sono quelli con gli ideali, ma quelli stronzi che fanno cadere in trappola i primi e gli tagliano le gola nel sonno…perché il mondo gira così (vi avverto, come sempre, che da qui in avanti spoilero).

La quarta stagione, invece, si apre all’insegna della pacatezza. Con la morte di quasi tutta la famiglia Stark e la sconfitta di Stannis Baratheon, i Lannister di Approdo del Re si sentono di nuovo al sicuro. Lo spadone che fu di Eddard e forgiato in acciaio di Valyria, viene fuso e ne vengono ricavate due spade, una delle quali viene consegnata al redivivo Jaime Lannister (e l’altra? boh), che rifiuta l’offerta del padre di diventare Signore di Castello Granito e conferma la sua volontà di rimanere nella guardia reale, nonostante l’assenza della mano destra (comodamente rimpiazzata da una protesi in oro e diamanti). Daenerys è ancora in marcia verso non si sa dove e ormai credo ci rimarrà fino alle prossime 3 stagioni della serie, anche se ci è stato fatto intravedere un certo imbarazzo tra lei e i draghi, che crescendo iniziano ad agire un attimino di testa loro. Jon Snow evita le picca dei Guardiani della Notte e si appresta alla battaglia con i bruti, che nel frattempo si riuniscono a casaccio. Arya e il Mastino consolidano la loro amicizia nata dall’odio e la piccola Stark sopravvissuta, infine, riesce a riunirsi ad Ago, lo spadino che gli aveva forgiato il fratellastro Jon. Sansa come ha fatto da due stagioni a questa parte, continua a piangere e se ne frega che Tyrion voglia aiutarla in qualsiasi modo. Al “folletto”, nella protezione di Sansa, inoltre si unisce anche Jaime (spinto da Brienne a mantenere la promessa fatta a Cat). Accade altro? Non me lo ricordo.

Problemi, e grossi, sul lato sessuale per tutti i protagonisti della storia. Jaime rimane a bocca asciutta quando tenta di broccolarsi la sorella, che lo accusa di averla lasciata sola in mezzo alla guerra. Tyrion fa il vago con Shae, che nel frattempo è sempre più incazzata. Jon Snow che ha visto per la prima volta la pheega due giorni fa, si ritrova in mezzo a un manipolo di sodomiti vestiti di nero, quindi nada. L’unico che pare cuccare di brutto è il principo di Dorne, new entry della serie arrivato ad Approdo del Re per il matrimonio tra Joffrey e Margaery, ma pronto a tutto per farla pagare ai Lannister, che ritiene responsabili per la morte della sorella, ex regina dei Sette Regni.

Si profila nuovamente una stagione interessante, ma stavolta non ci faremo fregare dal buon vecchio Martin e ogni volta che verrà sguainata una spada ci riteniamo pronti a perdere qualsiasi fosse dei personaggi principali della storia. Pare, e dico pare, che difatti quest’anno qualche testa dovrà saltare…di chi? Lo scopriremo solo guardando.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :