Game of Thrones – stagione 4 (ep. 3) [recensione]

Creato il 25 aprile 2014 da Elgraeco @HellGraeco

Puntata panoramica di raccordo con spostamenti sulla scacchiera, disposizione di pedine e relativi SPOILER. Buona lettura!

LA BARRIERA SCRICCHIOLA

Alla Barriera, Bruti e Thenns attaccano i villaggi vicini. C’è anche Ygritte che abbatte un tizio con una freccia davanti al figlio, poi un Thenn dice al bambino che si mangerà i suoi genitori e di correre dai Corvi per avvertire che stanno arrivando. I Guardiani sono in svantaggio numerico e scelgono di difendere Castle Black, altrimenti invaderanno il Nord prima che venga radunato un vero esercito. I civili pertanto verranno sacrificati. In questo bel clima di conflitto, Sam decide di portare Gilly e il suo bambino a Mole Town, sperando così di metterla in salvo dalle brame dei suoi infoiati confratelli. Lei non ne è molto contenta – farà la cuoca, cameriera e baby sitter in una taverna-bordello – lui però è convinto di salvaguardare la sua virtù (il resto rischia di diventare porchetta per i Thenns, ma staremo a vedere).

LA ROCCIA DEL DRAGO BRONTOLA

Stannis Baratheon è una merda intransigente. Se questo è materiale da Re, io sono carne da Mister Olympia. I miei complimenti all’attore e agli sceneggiatori per averlo reso insopportabile come nei libri, davvero un ottimo lavoro. Davos Seaworth prova a inoculare saggezza nel suo Signore, che però è stitico di buon senso. In seguito, parlando con Shireen – l’unica altra sana di mente in loco – ha un’illuminazione e decide di scrivere alla Banca di Ferro di Braavos. E adesso? Mettetevi comodi e stiamo a guardare.

LUNGO LA STRADA DEL RE

Arya Stark e Sandor Clegane sono un duo comico formidabile, anche se fanno più Arma Letale che Mondaini e Vianello. Vengono accolti pacificamente in una fattoria ma il giorno dopo Sandor mena il fattore, gli ruba l’argento e s’incamminano. Arya, da vera Stark, lo accusa di disonore eccetera. Lui le ricorda il padre e il fratello morti per quegli ideali, allora lei zitta gli trotterella dietro. Questi Stark, ne ammazza più l’onore della spada (tranne quando li decapitano, obviously).

I SOLITI INTRIGHI DI APPRODO DEL RE

Joffrey è morto, ma intorno alla sua salma non si perde tempo. Tywin educa il giovane Tommen al suo futuro di monarca, poi Jaime ha una violenta copula con Cersei nel tempio, proprio accanto al corpo freddo del figlio (famiglia disfunzionale come poche, i Lannister). Come ricorderete, Tyrion è il primo sospettato; verrà processato da Tywin, Mace Tyrell e Oberyn Martell. Quest’ultimo su invito di Tywin, che vuole tirare Dorne in un’alleanza politica, e gli promette anche un incontro con la Montagna che Cavalca, assassino della sorella. Sansa è scomparsa e questo non aiuta Tyrion. Dontos l’ha accompagnata alla nave di Petyr “Ditocorto” Baelish che ammazza Ser Dontos per il disturbo e carica Sansa a bordo, tanto ormai se la passano come il testimone della staffetta. Magaery è Regina e Vedova per la seconda volta, inizia a pensare di portare una certa sfiga ma Nonna Olenna scaccia i suoi rormenti, invitandola però a non reclamare il suo ruolo proprio in un momento “suscettibile” come questo, tanto per i Lannister l’alleanza coi Tyrell resta indispensabile come prima.

DAENERYS A MEEREEN

Duello coreografico per il Campione della Città che muore come un pirla quando Daario Naharis gli dà una lezione tirando un coltello al suo cavallo, e tagliandogli la gola quando si rialza. Se il nome Darth Maul vi è salito alla mente, non siete soli. Segue un bel discorso di Daeny, al termine le catapulte lanciano sulla città le catene levate agli schiavi liberati ad Astapor e Yunkai, che piovono su Meereen dove tutti le possono vedere. Primo piano su un giovane schiavo che guarda la catena spezzata e poi il suo padrone, fine e titoli di coda. Sanno come chiudere un episodio con un certo effetto, non gli si può dire di no.

CONCLUSIONI

Un momentaccio per Ser Jorah, gli siamo tutti vicini.

Come anticipavo all’inizio, con questo episodio i personaggi sono stati spostati sullo scacchiere o è stata data una pedata a qualche evento in direzioni che neanche io posso prevedere perché ormai libri e serie hanno preso percorsi narrativi diversi. La scena tra Cersei e Jaime per esempio è diversa da come la ricordavo, perché nei libri Jaime arriva solo dopo la morte di Joffrey e i due si confortano al solito modo incestuoso. Qui invece lo hanno fatto arrivare in città con largo anticipo, perciò lo hanno fatto respingere da Cersei – che comunque anche nei libri ce l’ha con lui per averla abbandonata – al fine di temporeggiare l’incontro di wrestling sessuale. Tuttavia, giuro sugli dei vecchi e quelli nuovi che non ricordo se fosse così violento anche sulla carta, in ogni caso tra loro le cose si sono fatte ruvide come carta vetrata. Quello che dirà, farà o bacerà Cersei dopo questa sua iniziativa, lo scopriremo nel prossimo episodio. Per ora, alla prossima.


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