Gamification: la caccia al tesoro “mobile” di Bookcity Milano ha avuto termine

Creato il 28 novembre 2013 da Fabio Franciosi

Castello Sforzesco, casa simbolo di Bookcity Milano. Non poteva che chiudersi qui la sfida con il Libraio Misterioso della Seat Connection Game, la caccia al tesoro digitale di SeatPG Italia e realizzata dalla web agency Monforte che si è giocata sabato scorso per le vie del centro.

I cacciatori armati di smartphone  sono arrivati alla tappa finale dopo aver risposto alle 80 domande sulla storia letteraria di Milano e fotografato i luoghi più “poetici” e nascosti della città con più di 450 foto scattate.

Oltre 350 le persone iscritte e 110 squadre partecipanti, divise tra famiglie e team di amici, che hanno  seguito i vari indizi e risolto gli enigmi direttamente con il proprio smartphone e le app di SeatPG Italia (TuttoCittà, PagineGialle, PagineBianche).

“Siamo molto contenti del successo di Seat PG Connection Game, che è giunto alla sua seconda edizione (dopo il primo appuntamento dello scorso maggio). Realizzare un gioco virtuale durante Bookcity Milano è stata un’occasione unica per sperimentare una nuova e divertente modalità di vivere il mondo della lettura – che non solo ci ha fatto divertire molto, ma ci ha consentito di far conoscere al meglio e in modo curioso e originale le potenzialità della nostra offerta – valorizzando contemporaneamente l’articolato tessuto economico e commerciale connesso” ha commentato Ezio Bertino, Responsabile delle Relazioni Esterne di Seat PG Italia. “Gli strumenti di Seat PG Italia, a partire dalle app, dai siti web fino agli elenchi cartacei e ai servizi telefonici facilitano la vita degli utenti nella quotidianità, offrendo soluzioni immediate a esigenze diverse: questa caccia al tesoro virtuale ha dimostrato come l’ecosistema Seat PG possa soddisfare necessità e  desideri anche di tutti coloro che amano il mondo dei libri e degli eventi culturali, attraverso servizi che legano il mondo reale a quello virtuale del web.”

Per la categoria “Team” si sono aggiudicati i primi premi: I Pivelli, Walking dreamers, Ender, I vicini di Casa, Il ritorno dei Signori in Giallo; per la categoria “Famiglia” sono vincitori: Malan, I Bamboccioni, Cava, Dreamer1973Z, Sciammannati.

La caccia al tesoro si è svolta tra reale e virtuale e ha permesso ai partecipanti di conoscere aneddoti, luoghi ed episodi legati alla storia di Milano meno conosciuti al grande pubblico.

Hanno giocato anche tre concorrenti “speciali” come  Manzoni, Dante e Leopardi che si sono destreggiati con le prove da superare tra gag e candid camera chiedendo ai passanti divertiti come si utilizzava una smartphone.

“La cosa importante per noi – spiega Andrea Frigo, CEO di Monforte Srl, -  è che la gente si sia divertita. I partecipanti hanno apprezzato molto il progetto di storytelling alla base della caccia al tesoro. Tanti hanno scoperto luoghi e storie di Milano meno famosi. Penso che la strada della gamification intrapresa da SeatPG per far conoscere e “giocare” l’utente con il brand sia quella giusta”.

Il montepremi finale di 8800 euro è andato alle prime cinque famiglie e cinque team classificati (primo premio 1500 euro) in buoni Glamoo, oltre a 60 kg di cioccolato Zàini assegnati a sei squadre estratte. La cerimonia di premiazione si è svolta all’Urban Center in Galleria Vittorio Emanuele.

Dopo la prima edizione dello scorso maggio a livello nazionale,  la Seat Connection Game ha ottenuto un ottimo risultato anche in questo secondo episodio, trainata anche dai numeri da record di Bookcity che ha fatto registrare oltre 130 mila presenze e più di 650 eventi per tutta la durata della manifestazione.


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