Andate a dire grazie a +Yamato Animation e iscrivetevi al loro canale Tutubbo invece di stare appresso ai soliti caproni che fanno i videogameplay.
Detto ciò, proseguiamo con la mia consueta tediosità da recensore di quarta categoria:
In breve brevissimo
Nic è un asiatico muto dotato di katana e un discreto amabile sadismo, Worick un simpatico puttano orbo della serie "faccio cose, vedo gente".
Tecnicismi
Certo, passati i primi episodi animazioni e qualità iniziano a perdere qualche colpo, e anche se parliamo di una croce che gli Anime si portano sulle spalle da sempre, il calo tecnico di Gangsta. risulta decisamente pesante anche se confrontato alla media generale.
Retaggio
L'idea di portare in scena dei protagonisti maturi e senz'altro "vecchi" per lo standard degli Anime è stata invece parecchio indovinata:
Avere a che fare con personaggi principali trentenni permette, tra le altre cose, il piacere di scoprirne il passato attraverso i vari flashback presenti in quasi tutti gli episodi, dando al contempo un taglio netto a moltissimi cliché che protagonisti anagraficamente più giovani si portano solitamente dietro.
Ritmo
In particolare, i momenti in cui Nic e Worick non sono al centro delle vicende (l'episodio 11 è un ottimo esempio) mi sono risultati abbastanza soporiferi.
Manga
Un po' curioso di mettere mano al manga da cui Gangsta. è tratto lo sono, lo ammetto, ma cambiare medium in corsa non mi ha mai entusiasmato, ergo preferisco attendermi la seconda serie in santa pace.
Conclusioni
Il problema è che tutto il teatro dietro loro due mi sa molto di poverata, oltre che di già visto...e intendiamoci, questo non sarebbe un dramma di per se, fosse curato in maniera più "saporita".
Speriamo bene, il potenziale c'è e, venisse sfruttato a dovere nella seconda serie (sperando venga realizzata, anche visto il non-finale della prima) potremmo parlare di un'ottima produzione nipposa, e non è roba da poco vista l'aria che tira negli ultimi anni.
Incrociamo le dita (e i flussi)!