Gangster Squad

Creato il 25 febbraio 2013 da Siboney2046 @siboney2046

La Los Angeles del 1949 é in mano a Mickey Cohen (Sean Pean), spietato boss che governa non solo spaccio di droga, prostituzione ed gioco d’azzardo, ma anche polizia e politica. Nessuno ha il coraggio di fronteggiarlo, tanto meno di combatterlo; nessuno fuorché il sergente John O’Mara (Josh Brolin), reduce della Seconda Guerra Mondiale, che della guerriglia al crimine ha fatto non solo un mestiere ma una vocazione. Assieme a lui una squadra di agenti senza tanti scrupoli, pronti ad ogni cosa, anche ad usare gli stessi metodi dei gangster, per far tornare la pace nella città degli angeli. Fra di loro c’è anche Jerry Wooters (Ryan Gosling), innamorato di Grace Faraday (Emma Stone) la donna del boss.

Anche se non si direbbe dai miei gusti, sono una grande appassionata dei gangster movie: fra i miei film preferiti annovero Scarface, Gli intoccabili, The departed, Casinò, Quei bravi ragazzi, C’era una volta in America, Carlito’s way e potrei continuare. Già da questo potrete capire che un nuovo film su gangster, tanto più ambientato negli anni quaranta mi sembrava davvero appetitoso, complice anche lo stimatissimo cast. Se avevo qualche dubbio (ma non ne avevo), è bastata una recensione in cui paragonavano questo film ad una pellicola che amavo moltissimo quand’ero piccola, Dick Tracy (1990) di Warren Beatty, per convincermi che non potevo perdermelo. E così ieri sera ho potuto godermi uno di quei film che piacciono a me, con duri dal cuore tenero che combattono contro l’ingiustizia; niente di politically correct: ogni mezzo è buono, anche quelli più violenti, per sconfiggere la criminalità e rendere indietro l’anima alla città che la sta vendendo al miglior offerente o meglio a quello più potente.
Inutile dire che ci sono delle interpretazioni magistrali come quelli del mitico Sean Penn (avevamo qualche dubbio?!); bravo anche Josh Brolin, anche se la sua espressione granitica, fatta proprio per interpretare uomini tutti di un pezzo, talvolta mi fa pensare che abbia una paresi facciale; eccezionale anche Ryan Gosling che mi conquistò la prima volta con The believer e non mi ha mai deluso; brava anche Emma Stone che tuttavia è un po’ defilata: ma del resto non si può pretendere molto di più vista la scarsa importanza delle figure femminili all’epoca! Molte sparatorie, molto fuoco e molta violenza, ma niente sopra le righe, nessuna esagerazione e nessuna scena truculenta rendono questo film appetibile a tutto il pubblico.

Ho apprezzato moltissimo la scelta di non renderlo un film alla Il padrino: ho trovato più originale la scelta de regista Ruben Fleischer di dipingere il tutto con toni pittoreschi e da fumetto, proprio come un film nel film, cosa che non potrebbe adattarsi meglio ad una pellicola sulla città più cinematografica del mondo. Oltre a Dick Tracy ho respirato molto L.A. Confidential e l’ho davvero gradito.
Lo consiglio a tutti, sia agli amanti del genere sia a chi non ha una particolare inclinazione in tal senso: potreste scoprire un nuovo mondo!

Avete visto Gangster Squad? Vi è piacito?


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