Giancarlo De Cataldo: "Il Dna non è Vangelo"
http://espresso.repubblica.it/plus/articoli/2014/07/09/news/giancarlo-de-cataldo-su-yara-e-le-altre-il-dna-non-e-vangelo-1.172833Il giudice scrittore, partendo dal caso dell'omicidio di Yara Gambirasio, spiega perché nei processi le prove genetiche vanno sempre trattate con grande cautela.
"Nella comunità scientifica il consenso intorno a questa prova è unanime: ogni individuo ha un suo proprio e personalissimo “codice”, una lunga sequenza che lo rende unico, differenziandolo da tutti i propri simili.A me sembra un eccesso di GARANTISMO.Mi è tornato alla mente un famoso film con Michael DouglasCondannato a morte per mancanza di indiziDa Wikipedia, l'enciclopediLos Angeles: due poliziotti in borghese arrestano un pluriomicida, ma avendo ritrovato l'arma del delitto senza seguire le regole, l'avvocato difensore riesce a scagionare l'indiziato. Steven R. Hardin, l'onesto magistrato che ha presenziato al processo, è in crisi di coscienza a seguito di questi ripetuti prosciolgimenti di colpevoli, dovuti a cavilli giuridici. Hardin viene avvicinato da un anziano giudice e maestro di diritto, Benjamin Caufeld, che gli propone di entrare a far parte di un tribunale segreto che si occupa dei casi in cui la giustizia ha fallito. Se vengono riconosciuti colpevoli, viene assoldato un sicario professionista per eliminare i presunti colpevoli. Le esecuzioni vengono puntualmente effettuate secondo le direttive. Il giudice anziano afferma: "Io la notte dormo bene" perché è convinto di avere agito bene, molto meglio che non limitandosi ad applicare le leggi, che consentono a molti colpevoli di farla franca.
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