Conferenza stampa Rudi Garcia
E’ difficile pensare che questo davanti al microfono sia lo stesso Garcia che in ognuna delle sette partite vinte ha esultato sotto la curva, con la faccia paonazza, le vene del collo gonfie e i pugni stretti.
Oggi è sereno, tranquillo, quasi dimesso. E subito scarica la pressione del pre-gara sul Napoli: “ Grande gara quella che ci vedrà protagonisti domani sera ma è solo l’ottava giornata, non ci sono in palio che i tre punti. Non dimentichiamo che il Napoli è costruito per vincere lo scudetto e giocare la Champions. Hanno quasi due squadre dello stesso livello: sono loro i favoriti, noi proveremo a fare l’exploit… si dice in italiano?”
Allora forse anche il pareggio potrebbe andare bene. Nemmeno per sogno: “Giochiamo per vincere. In trasferta e in casa, non importa l’avversario, giochiamo per vincere. Continuare la serie sarà importante, ma è sicuro che questa striscia aiuta la squadra ad proseguire su questa strada. Non abbiamo bisogno di pensare alla classifica, pensiamo solo a giocare bene, a dare il massimo. Tutti si aspettano grande spettacolo, magari potrebbe finire anche zero a zero… ma non credo” (sorride, ndr).
Se la Roma dovesse vincere, otto su otto, sarebbe proiettata verso lo scudetto?
“E’ una buona domanda, ma è facile rispondere. Vedo il campionato spagnolo, l’Atletico ha vinto 8 gare su 8 ma c’è il Barcellona con gli stessi punti. Le favorite rimangono Real e Barca. Qui funziona allo stesso modo: Napoli e Juventus sono le favorite. Lo sprint finale può essere un obiettivo”.
La testa però rimane alla partita di domani: “In ogni partita c’è sempre un momento in cui c’è la possibilità di vincere. Questo momento dovremo sfruttarlo, non so quando sarà, ma dovremo farci trovare pronti”.