La prima è che sarebbe stato testato su femmini di ratto incinte senza che si rilevasse alcun effetto avverso, e che anche alcuni dati provenienti da donne incinte che hanno fatto il vaccino sarebbero rassicuranti. Viene però specificato però (a pagina 11 e 12) che "non ci sono studi adeguati e ben controllati sulle donne incinte. Siccome gli studi sulla riproduzione degli animali non sono sempre predittivi della risposta umana, il Gardasil dovrebbe essere usato in gravidanza solo se veramente necessario."
E qui veniamo alla seconda affermazione, che è stata in qualche modo preannunciata nelle righe precedenti e che si trova alla fine della pagina 1: "la sicurezza e l'efficacia del Gardasil non è stata stabilita nelle seguenti popolazioni:
- donne incinte. I medici sono incoraggiati a registrare le donne incinte esposte al Gardasil chiamando il numero (...)
A questo punto vengono spontanee due osservazioni.La prima è che in questo documento ufficiale della casa farmaceutica viene ribadito un concetto fondamentale: gli studi sugli animali non sempre sono predittivi di ciò che succede negli uomini.E allora perchè fate esperimenti (a volte anche crudeli) su poveri animali indifesi?Che senso ha studiare l'effetto del vaccino sui topi se poi i dati non sono sempre indicativi di ciò che succede nell'uomo?E se un farmaco fosse innocuo per i topi e cancerogeno per l'uomo come la metteremmo?
In fin dei conti la sperimentazione sugli animali serve solo ad ottenere la licenza per mettere in commercio un prodotto che verrà inevitabilmente testato su cavie umane.
La seconda è che un componente del Gardasil (polisorbato 80) era stato testato sulle femmini di ratto causando invece notevoli danni a livello dell'apparato riproduttivo.
La ricerca sugli effetti agli organi riproduttivi causata dall'esposizione neonatale al polisorbato 80 (detto altresì tyween 80) è la seguente: Gajdova M, Jakubovsky J, Valky J. "Delayed effects of neonatal exposure to Tween 80 on female reproductive organs in rats" - Food Chem Toxicol. 1993 Mar;31(3):183-90 (http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/8473002).
Dal sito http://www.perstarebene traggo la traduzione dell'abstract (riassunto) di tale ricerca:
Piccoli topi femmina sono stati iniettati con Polisorbato 80, 4-7 giorni dopo la nascita. L’iniezione ha accelerato la maturazione dei ratti e causato modifiche al rivestimento della vagina e dell’utero, cambiamenti ormonali, malformazioni nei follicoli dell’ovaio e degenerative.
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