Ambiente ed esposizione
La Gasteria non andrebbe tenuta in ambienti la cui temperatura possa scendere al di sotto dei 7 gradi. La temperatura ideale dovrebbe essere, minimo 10 gradi e massimo 30 gradi.
Terreno
La Gasteria, essendo una pianta succulenta, cresce bene in un terreno ben drenato e ricco, oltre alla terra, di sabbia o pozzolana. Le proporzioni dovrebbero essere, un terzo di terra, un terzo di torba e un terzo di sabbia o materiale drenante.
Messa a dimora e rinvaso
Il vaso adeguato alla Gasteria deve essere abbastanza largo perchè le sue foglie tendono ad estendersi, e basso perchè le sue radici si sviluppano poco. Il periodo migliore per effettuare un rinvaso è il periodo primaverile e in linea di massima si dovrebbe travasare la Gasteria ogni tre o quattro anni. Scegliere un vaso leggermente più grande del precedente.
Annaffiatura
Nel periodo che va da marzo ad ottobre, la Gasteria va annaffiata con regolarità, ogni qual volta il terreno risulti asciutto in superficie per almeno un paio di giorni. E' quindi sufficiente annaffiare ogni dieci giorni circa con circa due decilitri di acqua (un bicchiere). In inverno l'acqua va sospesa quasi del tutto, anche se in ambienti eccessivamente riscaldati va comunque effettuata, ovviamente con moderazione.
Concimazione
Durante il periodo vegetativo è consigliabile concimare la pianta, unendo il concime all'acqua dell'annaffiatura, che andrà effettuata ogni 10 giorni. Il concime giusto è con pochissimo azoto.
Riproduzione
La Gasteria produce molti polloni e questo rende piuttosto semplice la sua riproduzione. A volte si può optare per la riproduzione per talea ma la sua efficacia non è garantita; per ottenere dei buoni risultati, oltre a trovare il giusto ambiente con la giusta umidità, occorre essere molto esperti per non incorrere in marciture e non far seccare subito le foglie. Se si vuole veder crescere la pianta, si può scegliere la strada del seme che andrà posizionato, senza interrarlo troppo, in una base di terra con della sabbia che va tenuta in un luogo non soleggiato ed umido, con una temperatura intorno ai 20 gradi. La germinazione dovrebbe essere visibile già dopo una settimana dalla semina.
Potatura
La potatura si effettua, solitamente, solo sulle foglie che si sono seccate o appassite. La potatura va effettuata con utensili che abbiano le lame ben affilate e igienizzate, per evitare malattie.
Fioritura e frutti
La fioritura avviene in primavera e si esprime con un lungo stelo che cresce alla base delle foglie. Questo stelo può arrivare anche a più di 50 centimetri di lunghezza. La forma dell'escrescenza ricorda quella di una spiga fiorita, con piccoli fiori a forma cilindrica che hanno una colorazione rossa, bianca o rosa. La bellezza di questi fiori, oltre che per l'estetica, è nella loro lunga durata. Una volta terminata la fioritura, faranno la loro apparizione i frutti che hanno un colore verde.
Malattie e parassiti
La Gasteria, come quasi tutte le piante succulente, è preda di cocciniglie e spesso di ragnetti rossi. Per le cocciniglie si consiglia di prendere un batuffolo d'ovatta bagnato con dell'alcol e strofinare la parte interessata finchè non è debellato l'insetto. Subito dopo sciacquare la parte per eliminare l'alcol. Occorre, soprattutto in primavera in cui l'umidità aumenta, trattare la pianta con insetticidi e fungicidi a largo spettro.
Vendita
La Gasterie e le sue specie più note, si trovano facilmente in ogni vivaio; sicuramente potrai trovare un pollone anche da qualche conoscente. Il costo di vendita è economico, ma ovviamente varia in base alla grandezza della pianta.
Specie più diffuse
Gasteria Lilliputiana è piuttosto piccola ed arriva appena a 7 centimetri di altezza. Questa specie regge bene le temperature fredde purchè sia sempre in ambienti con poca umidità.
Gasteria Armstrongii ha le foglie piuttosto corte e larghe e la sua caratteristica è la puntinatura a rilievo e di colore bianco.
Gasteria Verrucosa, dal colore verde grigiastro, si differenzia dalle altre specie proprio per delle escrescenze bianche che ricordano verruche.
Curiosità
La Gasteria si presta bene ad innesti ed incroci, anche se poi non si riesce a capirne bene l'origine. Il nome Gasteria viene dal greco e significa ventre; questa pianta infatti produce fiori che sembrano una pancia piena.