Ma è rimasto decisamente stupito quando ha visto che l’altro dei due… era un cucciolo di cane.
All’inizio, l’uomo ha pensato che il cucciolo potesse essere frutto di un improbabile incrocio, dato il fatto che la gatta convive con i cani dell’uomo, per cui ha immaginato che la “familiarità” della gatta si fosse spinta anche oltre.
In realtà, la ricostruzione fatta dai veterinari è un po’ diversa (è totalmente impossibile un incrocio tra cane e gatto), ma comunque non meno insolita. La gatta infatti sembra abbia dato alla luce solo un gattino, morto immediatamente, e per “compensare” la perdita abbia rapito un cucciolo appena nato. Un cucciolo che però era di cane.
Un comportamento, quello della gatta, che apre una nuova luce sulla psicologia dei felini, dato che è vero che rapire un altro cucciolo per compensare la perdita del neonato è un fatto insolito, è anche vero che il rapimento è diventato evidente solo perché la gatta ha rapito un cucciolo di cane, mentre se fosse stato un cucciolo di gatto nessuno, verosimilmente, avrebbe sospettato nulla.
Via | Metro.ko.uk