La loro capacità di riconoscere un volto, di recuperarlo nella memoria selezionando tutti volti delle persone conosciute nel tempo, è risultata di 83 volte più veloce di quella di un computer, figuriamoci della nostra. Tempo fa un ricercatore di nome Wei Lu cominciò a progettare un computer improntato sullo schema del cervello dei gatti rilasciando la seguente dichiarazione: “Stiamo costruendo un computer nello stesso modo in cui la natura crea un cervello, ma utilizzando un paradigma completamente diverso da quelli usati finora nei computer tradizionali. Il cervello del gatto è un obiettivo realistico, perché strutturato in modo molto più semplice rispetto a quello umano e al tempo stesso dotato di capacità eccezionali.” Ed è vero, le capacità risultano eccezionali, come quella di comunicare. Altri studi hanno dimostrato che è più facile comunicare con un gatto e che a volte si riesce addirittura a costruire una vera conversazione fatta di botta e risposta. Su questo posso confermare senza bisogno di condurre studi particolari, il mio gatto comunica che è una bellezza. Produce suoni differenti, più o meno lunghi, a seconda della situazione e utilizza benissimo il linguaggio del corpo. Ma la cosa che mi lascia stupita è la sua capacità di capire ciò che io dico. Mi rendo conto che dopo aver parlato il suo comportamento è in riferimento o in risposta a quello che ho detto. Poi ci sono anche tutti quei dati provenienti da altra ricerche, che dimostrerebbero che la compagnia dei gatti è, come dire, salutare. Basti pensare ai giovamenti che ne traggono le persone sole o gli anziani.
"Gatti: confermati i Benefici della loro presenza accanto all'Uomo"
Creato il 20 febbraio 2014 da RisveglioedizioniLa loro capacità di riconoscere un volto, di recuperarlo nella memoria selezionando tutti volti delle persone conosciute nel tempo, è risultata di 83 volte più veloce di quella di un computer, figuriamoci della nostra. Tempo fa un ricercatore di nome Wei Lu cominciò a progettare un computer improntato sullo schema del cervello dei gatti rilasciando la seguente dichiarazione: “Stiamo costruendo un computer nello stesso modo in cui la natura crea un cervello, ma utilizzando un paradigma completamente diverso da quelli usati finora nei computer tradizionali. Il cervello del gatto è un obiettivo realistico, perché strutturato in modo molto più semplice rispetto a quello umano e al tempo stesso dotato di capacità eccezionali.” Ed è vero, le capacità risultano eccezionali, come quella di comunicare. Altri studi hanno dimostrato che è più facile comunicare con un gatto e che a volte si riesce addirittura a costruire una vera conversazione fatta di botta e risposta. Su questo posso confermare senza bisogno di condurre studi particolari, il mio gatto comunica che è una bellezza. Produce suoni differenti, più o meno lunghi, a seconda della situazione e utilizza benissimo il linguaggio del corpo. Ma la cosa che mi lascia stupita è la sua capacità di capire ciò che io dico. Mi rendo conto che dopo aver parlato il suo comportamento è in riferimento o in risposta a quello che ho detto. Poi ci sono anche tutti quei dati provenienti da altra ricerche, che dimostrerebbero che la compagnia dei gatti è, come dire, salutare. Basti pensare ai giovamenti che ne traggono le persone sole o gli anziani.