Alla ricerca dei fine settimana gaudenti di una volta. Un po' alla ricerca di quell'arca dell'alleanza con la gioventù di qualche anno fa, quando si partiva freschi e si tornava distrutti. Ma dove la capacità di recuperare sonno e energie in un riposo degno di questo nome era proporzionata...
E' forse perchè a un certo livello di libertà e di voglia di fare ci sono anche arrivato un pò tardi che sono più motivato di altri. E' indubbio invece che non sempre i weekend riescono col buco, e neanche con una profumata menta intorno... Quello appena trascorso è stato transitorio (a parte una splendida visita a cugina e nipote che come al solito mi ha fatto felice).
A volte però c'è da chiedersi se la vita che facciamo sia quella che meglio ci si addice. Siamo davvero felici di per delle serate ballate e sballate o siamo solo stonati e quindi meno capaci di riflettere su chi siamo e cosa stiamo facendo? Non è facile dirlo. A volte, ad una soddisfazione iniziale, segue un momento riflessivo in cui domande esistenziali cercano una via di fuga. Spesso non la trovano, ma poi arriva il potente e lurido lunedì di lavoro ad ammazzare come uno Tsunami tutti i dubbi. Il tutto per ricominciare un ciclo che avrà fine in una diversa forma solo la sera della domenica successiva. Il loop è infinito, nella peggiore tradizione di programmi sviluppati male che sanno solo succhiare risorse e non fornire risultati...
Ma tutto quanto ci è molesto può essere spezzato se si riesce a vivere un rapporto sano con le speranze per un weekend allegro. Se non c'è attesa, ma solo una rilassante buona volontà, sullo schermo della vita andrà comunque in proiezione un film inatteso e interessante. Forse uno di quelli che ci restano nel cuore...