"Londra è una delle città più tolleranti al mondo e non tollera l'intolleranza", ha affermato Johnson, sottolineando che l'annuncio è chiaramente offensivo e che non finirà sui bus londinesi. Il gruppo cristiano ha ricordato che la Transport for London (TfL), l'azienda dei trasporti della capitale britannica, presieduta dal primo cittadino, aveva dato il via libero alla pubblicità, ideata come risposta a un appello di Stonewall, gruppo che lotta per i diritti degli omosessuali, che recitava: "Some People Are Gay. Get Over It!".
L'associazione cristiana ha infatti usato gli stessi caratteri e lo stesso colore della scritta pro-gay e in conferenza stampa aveva accusato Stonewall di volere diffondere l'idea che "gay si nasce". Intanto si avvicinano le elezioni per rieleggere il sindaco di Londra, in programma il mese prossimo. Il principale rivale di Boris Johnson, l'ex sindaco londinese Ken Livingstone (sconfitto nel 2008), ha accusato l'esponente Tory di non avere fermato l'annuncio prima.