Dopo l’ispirazione al confine tra Occidente e Oriente della collezione estiva 2012, per il prossimo autunno/inverno Marco Ciampalini si rifugia nelle atmosfere malinconiche e intime di Bruges, nel cuore delle Fiandre. Si traduce in materiali tradizionali come lane, feltri, flanella e gabardine; in una palette di colori eleganti e naturali: bianco, verde, grigio, cammello sui quali il giallo e il rosa indossati sotto la giacca giocano a contrasto.
Il designer definisce la sua una “maison industriale”: la costruzione fonde il geomotrismo solido delle architetture del centro Europa con la cura sartoriale made in Italy tipica di Gazzarrini. La silhouette alterna così tagli netti e spigolosi di giacche ad uno o due bottoni e cappotti, con pantaloni tagliati sopra la caviglia e morbidi, con le pences.
Particolarmente degni di nota sono l’uso del rosa shocking (in una settimana della moda in cui di colore se n’è visto poco) e i mocassini di pelle nera spazzolata.