Gdl Nana di Ai Yazawa - II settimana - volumetti 11/20 (edizione sottiletta)

Creato il 20 novembre 2013 da Altovolume
(molto in ritardo, prosegue la ri-lettura di Nana)
La 1 settimana

La scosa settimana dicevo che Nana per me non è il più bel manga della Yazawa (esclusi i disegni) e questa rilettura me lo conferma.
Preferisco ancora Cortili del cuore e Non sono un angelo, molto diversi, leggeri e godibili, una lettura cui ritorno sempre con piacere per ridacchiare, per ritrovare il sorriso, per cullarsi in qualche "stupida" romanticheria. Preferisco la Ai Yazawa spensierata, cialtrona (si, ma con raffinatezza, come solo lei sa fare) e leggera di questi shojo, quella degli "angolini", delle strisce, della stanza di Junko.
In questa seconda tranche si entra nel cuore di Nana: succede di tutto e tutto succede in fretta.
Inizia una sorta di corsa contro il tempo, noi non lo sappiamo ancora ma poi capiremo che è in questi numeri che accadono i fatti fondamentali, che s'innesca quel meccanismo che travolge e sconvolge tutti.
Si passa da uno dei momenti più belli in assoluto, come la scena dei fuochi mancati, in cui Nana e Hachi sono unite più che mai, alla loro separazione, incomprensione, lontananza.
Alcune cose appuntate mentre rileggevo.
Takumi

Takumi, il grande demone celeste?

Entra in scena il "cattivo" (?).
Questo è un personaggio controverso, su cui ho cambiato parere diverse volte. Prima non mi piaceva, ma era abbastanza ovvio considerato come entra nella storia, ovvero trattando male Hachi (che lo meritava), inimicandosi Nobu, Nana, Shin etc.
Poi avevo cambiato idea, considerando il suo comportamento (in positivo) nei volumi dopo. Il personaggio di Takumi è estremamente complesso, quasi quanto Yasu, e non si riesce ad afferrarlo completamente.
Nonostante il cambiamento che avverrà avanti, non riesco a considerare Takumi un personaggio positivo. Tralasciando la sua infedeltà che è parte del suo d.n.a., vorrei rispondere qui a un commento di Kassandra riguardo la scena del bagno, quando vi chiude dentro Hachi prendendolo il telefono contro la sua volontà.
Io invece penso che in quella scena Takumi fa l'unica cosa logica da fare : cercare di risolvere il problema mentre tutti stavano facendo finta di niente.
e poi il bambino è al 90% suo e lui aveva tutti i diritti di prendere delle decisioni per il futuro di suo figlio. Quando aspetti il figlio di un uomo, non puoi evitare che anche lui prenda delle decisioni. Sicuramente c'era una piccola parte di lui che voleva solo fare del male a Nobu, ma considera che, in qualunque modo Nobu avesse avuto la notizia, avrebbe sofferto, anche se glielo avesse detto Hahchi... quindi forse è stato meglio che il "lavoro sporco" lo ha fatto Takumi.
Credo invece che non si sia centrato il problema. Mi sta bene che Takumi abbia diritto di dire la sua in quanto possibile padre, ci mancherebbe, però non ha certamente agito in maniera corretta, anzi.
Takumi poteva dire tutto quello che voleva ma in quel momento preciso (la scena del bagno) non ha fatto niente di logico, ha anzi agito quasi con violenza verso una ragazza che stava male a causa della gravidanza. È questo che rimprovero al suo personaggio: come si è permesso di sopraffare fisicamente e psicologicamente una ragazza incinta, già provata dalla nauesa e in evidente crisi emotiva?
Ma soprattutto come si è permesso di agire al posto suo, di prendere l'importante decisione di comunicare la notizia ad altri quando lei stessa non l'aveva ancora accettata?
Diciamo le cose come stanno: è stato uno stronzo colossale.
Takumi ha poi l'odioso vizio, secondo me, di essere one-self-man, ovvero di voler far tutto lui convinto sempre di agire al meglio ma senza dare il minimo peso alle opinioni e ai sentimenti altrui.
Certo, agire con razionalità è la cosa più consigliata da fare, ma non si possono calpestare come se niente fosse le persone, in questo caso Nobu.
Nobu può avere tutti i difetti del mondo ma sicuramente meritava che Hachi gli spiegasse a modo suo sul perché la loro storia stava finendo. E capisco benissimo che dopo la scenata di Takumi, Hachi non abbia più avuto il coraggio di affrontare Nobu, soprattutto nei momenti immediatamente successivi: come puoi parlare serena al tuo ragazzo quando
1.sei incinta e non sai di chi,
2.il tuo ex ha fatto irruzione anche se gli avevi detto di andarsene,
3.il tuo ex ha comunicato la notizia al tuo ragazzo prima di te.
La storia tra Hachi e Nobu non aveva basi solide, anzi, però entrambi meritavano di lasciarsi a modo loro. 
La scelta che Hachi fa è del tutto legittima, però io credo che non fosse proprio necessario scegliere in quel preciso momento. Decisioni simili si devono prendere con calma, a mente fredda, non nel giro di una notte, presi da tre fuochi: il tuo ex, il tuo ragazzo, la tua migliore amica ostile.Però capisco, è un manga.
Per questo non sopporto Takumi, pur capendo che il suo brutto carattere è frutto della sua infanzia infelice: ha tutte le giustificazioni del mondo, ma nulla gli vieta di fermarsi ad ascoltare ogni tanto chi lo circonda.
Finisco questo lungo sermone sulla stronzaggine di Takumi asserendo che comunque per Hachi lui è l'ideale, lei stessa usa parole perfette per descrivere la loro relazione (in questo momento):  
siamo complici dello stesso crimine.
Shin e Reira 
Credo siano una delle mie coppie preferite di sempre del manga e spero che riescano a sopravvivere alla malvagità della Yazawa.
Shin si conosce finalmente meglio e credo sia uno dei personaggi migliori assieme a Yasu (e Naoki).
Mi piace perché è immaturo e ingenuo, quindi ancora puro da un certo punto di vista. La sua storia personale però lo ha portato a crescere in fretta, a conoscere presto la solitudine, a provare un po' di tutto per essere vivo, anche nell'illegalità. Mi piace il contrasto tra il suo essere cinico&disilluso e il suo entusiasmo&curiosità. Certo, sciocchezze ne farà anche lui, ma in modo diverso dagli altri: pur essendo il più piccolo è il più consapevole delle scelte fatte, sa di stare sbagliando eppure sbaglia, senza nascondersi o rimuginare troppo. Mi piace anche perché non porta rancore verso gli altri, risponde per le rime ma capisce sempre le scelte altrui.
Una cosa che mi è piaciuta del suo personaggio è come la Yazawa sia riuscita a introdurre il pesante tema della prostituzione in modo allegro e scanzonato, forse come lo vede Shin all'inizio, per poi trasformarlo in vero, e per questo drammatico.
Paradossalmente quando inizia la storia con Reira è Shin ad essere il più maturo tra i due, pur avendo 15 anni (e Reira 22). E anche nelle mail che si scambiano i ruoli sono invertiti: Reira sembra ancora una bambina mentre Shin è acuto, perfino saggio. 
Ciononostante li ho sempre visti bene assieme.
Reira mi è sempre piaciuta, per la sua freschezza, anche se dopo purtroppo cambia.
Verso Reira ammetto però che sono rimasta affascinata più che dal suo carattere, dalla sua figura: bellissima e vestita con abiti sempre stupendi.
Trapnest
Anche se ne ho già parlato un bel po'.
In questa parte diventano praticamente comprimari. Comportamento di Takumi a parte, a me i Trapnest piacciono, sia come personaggi che come gruppo: Reira la trovo bellissima e oca (come dice Ren), Ren è assurdo, Naoki è un adorabile stupidotto.
La cosa che più mi piace dei Trapnest è il rapporto di amicizia sincera tra Ren e Reira, il loro essere uniti per via di un lavoro che è un sogno comune: cantare, fare musica. Sono una squadra, che funziona bene.
I Blast invece sono diversi, più idealisti. Sono legati da una forte amicizia e quindi per loro sembra essere più importante restare uniti, il loro rapporto prima della musica. Nana sembra guardare ai Blast come un mezzo, per raggiungere qualcosa che non sa nemmeno lei cosa sia.

Nana&Hachi
In questa parte del manga non apprezzo nessuna delle due in particolar modo.
Nana sembra una psicopatica in certe scene.
Mi dispiace per lei perché non ha mai avuto modo di affrontare tutti i suoi problemi, che si sono accumulati uno dopo l'altro. Scavando il problema è sempre uno solo, il trauma dell'abbandono.
Mi domando se alla fine del manga riuscirà a fare pace con se stessa, se la Yazawa le farà mai incontrare sua madre (fino ad ora è un punto interrogativo nella mia testa il perché l'abbia inserita così di sfuggita). Ogni tanto mi son domandata: se qualcuno l'avesse obbligata ad andare da un medico per quei vuoti di memoria, i cambi d'umore repentini...sarebbe cambiato qualcosa? Più avanti mi pare che venga accennata questa possibilità, ma sempre con un nulla di fatto.
Hachi invece ha raccolto quello che ha seminato per 20 anni, il vuoto. In questa parte del manga inizia a maturare davvero, diventando lei il personaggio forte tra le due.
Ho trovato esasperante la sua confusione mentale/sentimentale, ma verso di lei sono meno accondiscendente: il fatto è che Hachi è una ragazza vuota e non ha mai amato veramente nessuno prima di sua figlia, prima di sapere di essere incinta. Finalmente ama, finalmente capisce e matura. (Comunque Hachi è un tipo di ragazza che non capirò mai: l'intestardirsi su un determinato tipo di casa, il pretendere l'anello di diamanti, lasciarsi affascinare e conquistare da regali e oggetti costosi).
La loro amicizia è l'unica cosa che le salva, sono una l'appiglio dell'altra, anche se avrebbero dovuto fare lo sforzo anche di chiamarsi una volta tanto, giusto per attenuare la loro solitudine e la continua ricerca dell'altra.
Scene belle
  • quando appendono i tanzaku
  • quando sono in montagna, tutti in tuta
  • le mail tra Reira e Shin
  • quando Reira scrive la canzone con Shin
  • il capitolo di Naoki
  • Reira bambina 
  • i genitori di Hachi quando apprendono la notizia (tutti a cantare aggratis al Karaoke!)
  • la torta di Hachi
Gli altri post, più dettagliati del mio e anche più cattivi!
Consigliatissimi per questo. 
A Clacca piace leggere
Comnena's Corner
I'm not Gossip Girl

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