Gela, poteva essere guerra di mafia, tutto era pronto: armi ed altro. Le tensioni sarebbero state tra l’ex reggente Roberto Di Stefano, 46 anni ex collaboratore di giustizia, ed il nipote, diventato il nuovo reggente , Davide Pardo, 33 anni. Di Stefano, nel 2013 aveva deciso di recidere i legami con la criminalità. Di Stefano, una volta rientrato a Gela, avrebbe preteso di riprendere in mano le redini del clan e di essere nominato nuovamente ai vertici. Accanto a lui sarebbe sempre stato Nicolò Piero Cassarà,. I tre arrestati sono tutti di Gela, rispondono a vario titolo, di associazione mafiosa, estorsioni, detenzione di armi e traffico di sostanze stupefacenti.