Non termina la corsa alla solidarietà familiare per il Movimento Polo Oncologico di Gela,che ricevuta una segnalazione della presenza di una famiglia che vive in completa povertà, ha voluto dare il suo contributo attraverso la consegna di una cesta natalizia di beni alimentari. Una storia che segna la reale presenza di una povertà nascosta e non pubblicizzata, quella della signora T.G. , che dopo la sua vedovanza ha dovuto affrontare varie vicissitudini economiche e crescere i suoi due figli con grande difficoltà. Oggi la famiglia sfrattata più volte per mancanza di denaro e di lavoro vive negli stenti con pochi euro e riduce anche i bisogni primari. La signora madre di famiglia si sfoga dicendo: “ I servizi sociali fanno quello che possono, ma quello che serve è proprio un vero lavoro”. Quello della signora è solo un piccolo esempio di una realtà più ampia che caratterizza il territorio del Gelese, martoriato nell’ultimo periodo da licenziamenti di massa.
M.C.