Gemista

Da Simonaviola
Ma quanto sono stata lontana dal blog? non vi sembra troppo tempo? e' vero che avete sentito fortissimo la mia mancanza? Vabbè,  dai, ci si convince di essere attesi, rimpianti, amati, e al momento della verità si fa un pò come gli struzzi :-)
Ma se io sono mancata a voi, o almeno a qualcuno di voi ( e grazie per le mail che mi avete mandato ) anche voi siete mancati a me.
E dopo questa sviolinata, un pò di sincerità è doverosa. Perchè se vi dicessi che non vedevo l'ora di tornare mentirei spudoratamente. In effetti ho fatto tante di quelle cose in questo periodo che non torno per niente riposata, più che altro stressata. E una pausa protratta più del previsto non l'avrei proprio esclusa. Ma ci sono cose che non si possono rimandare all'infinito, ci sono momenti che si vogliono ricordare per sempre, che devono essere immortalati. Istantanee che saranno li a ricordarci per sempre sensazioni, emozioni, sentimenti. Profumi e colori che ci riporteranno in quei luoghi del cuore che saranno per sempre un rifugio dell'anima.
Questa foto riassume la mia estate. Quando la guardo sento ancora l'odore del mare, l'aria calda carica dei profumi della macchia e il frinire dele cicale. Questa è la mia cartolina per voi, magari non vi farà sognare come fa sognare me.  Ma è comunque un suggerimento per chi come me vorrebbe che quest'estate non finisse mai...

Gemistaper 4 persone
peperoni rossi: 4 non troppo grandi
pomodori ramati: 4 grandi
cipolla: 1 e 1/2
riso per risotti: 170 gr
prezzemolo tritato: 4 cucchiai
finocchietto: un mazzetto
menta: 3 rametti
basilico: 12 foglie
aglio: 1 spicchio
sale e pepe: qb
olio evo: qb

Lavare i pomodori e i peperoni. Tagliare le calotte e tenerle da parte. Svuotare i pomodori dell'acqua e della polpa e tenerla da parte. Pulire internamente i peperoni. Con un coltello affilato ricavare da ogni peperone un anello di polpa. In un mixer frullare la polpa dei pomodori, quella dei peperoni, l'aglio, la cipolla e le erbe aromatiche, salare e pepare. Mescolare il composto al riso crudo e riempire le verdure. Irrorare abbondantemente con olio evo, chiudere ciascuna con la calotta tenuta da parte, sistemarle in una teglia, aggiungere un bicchiere d'acqua, ancora un pò d'olio e di sale ed infornare a 180°C per 1 ora e mezza. Se durante la cottura il liquido dovesse asciugarsi troppo aggiungere un pò d'acqua calda. Si gustano tiepide, e il giorno dopo sono ancora più buone.
Alcune annotazioni: al posto del finocchietto va benissimo dell'aneto fresco se lo avete a disposizione
E per chi fosse interessato anche alla versione cartacea, questa ricetta è sul numero di Luglio di A Tavola :-)
Un bacio a tutti e al prossimo post. Nel frattempo passerò a farvi visita...un pò alla volta eh, che tutti insieme siete troppi ;-)