Generazione proteus [ROMA]

Creato il 10 aprile 2015 da Librimetro @Librimetro

Sul treno regionale che da Fara Sabina/Orte si dirige verso Fiumicino Aeroporto è molto comune trovare passeggeri con grosso bagagli al seguito. Nello specifico, il lettore che mi siede di fronte, nello scomparto che ha i sedili solo lungo due lati, deve essere anche in procinto di partire perché porta con sé un trolley blu ed una borsetta frigo per alimenti color rosa. Chissà che non parta anche solo con un treno… 
Gambe incrociate, scarpe sportive e un giubbotto che pare eccessivamente pesante per le temperature di questo ultimo periodo: sarà un uomo sui quaranta, capelli ancora scuri ma con un ciuffo grigio sul davanti. Indossa degli occhiali dalla montatura classica e porta spesso le dita vicino alle labbra mentre legge, come se avesse bisogno di quel gesto per assimilare meglio le parole. Appoggiata sulla gamba destra è la copertina di Generazione Proteus di Dean R. Kootz. Si tratta di un libro in formato tascabile, tanto che le mani dell’uomo lo avvolgono quasi completamente, coprendo gran parte dell’immagine in copertina e lasciando visibile giusto il titolo. Si intravede un segnalibro leggero, forse un biglietto da visita, che spunta tra le pagine, come a voler dire che il lettore, da un momento all’altro, potrebbe chiudere il romanzo senza però rischiare perdere il segno. 


Tagged: bagagli, lettori, Treno, viaggiatori

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