Il libro affronta una tematica complessa da molteplici angoli disciplinari, raccogliendo in questo volume saggi di vari autori che forniscono una serie di notazioni critiche e suggestioni senza nessuna presunzione di supremazia scientifica o di improbabile esaustività. I femminielli che sono stati e sono tuttora considerati da una parte della società espressione di folklore o persone che disturbano e sono viste come oggetto di stigma e derisione perché considerate diverse o anormali, ricevono nuova dignità attraverso lo sguardo degli autori.
Diventano così oggetto di attenzione e studio su un fenomeno che è espressione di un mondo che ha connotato per secoli la nostra città e sta mutando nel confronto con la modernità.