Geni si nasce... e si diventa!

Creato il 03 aprile 2014 da Harimag

Si parla tanto della fuga di cervelli e state certi che a fine articolo la lista sarà già più lunga. Martedì 18 marzo 2014 siamo stati accolti in uno dei licei più prestigiosi di Catania: il liceo scientifico "G. Galilei" ed abbiamo avuto il piacere di conoscere e chiacchierare con alcuni degli studenti più di spicco dell'Istituto.

Iniziamo il nostro tour conoscitivo con Luca Capizzi, il quale non poteva scegliere corso di studi migliore, considerando la sua passione per la matematica e per la fisica. Interesse che l'ha spinto a parteciapre alle Olimpiadi di Matematica e Fisica del 2013. Ci racconta che dopo aver superato la prima fase composta da giochi enigmistici a risposta multipla, è emerso anche nella seconda prova... e senz'altro avrà esito positivo anche nelle gare nazionali di fisica e matematica il prossimo aprile! L'amore per le materie scientifiche va di pari passo con la passione per la musica, tant'è che suona sia la chitarra elettrica che la tastiera. Guardando al futuro, Luca si vede laureato in fisica e perchè no anche programmatore di un'App di fisica quatistica applicata all'informatica al fine di trovare nuove tecnologie ecosostenibili.

Altro Luca, altra storia!

Luca Rosalia gode di spiccato interesse per tutte le materie così da partecipare alle Olimpiadi di Matematica, Fisica e Biologia ma ciò che l'ha formato di più è stato il "Viaggio della Memoria" a fine gennaio 2013. Dopo un percorso formativo tra letture e film volto ad una sensibilizzazione al tema della Shoah, i rappresentanti dei più facoltosi Istituti d'Italia hanno visitato Auschwitz insieme ad alcuni rappresentanti del Miur. A fare da guida alla visita del campo di sterminio è stato Sami Modiano, sopravvissuto alla tragedia ebraica. Luca racconta come quest'esperienza ha segnato profondamente il suo animo, modificando il suo approccio alla vita. Tornando all'aspetto scientifico, Luca ha partecipato alla Gara di Scienze a Firenze, producendo un apparato sperimentale in scala di un avvenimento di corpi in caduta libera e portando a casa il titolo di merito. Spera in un futuro inglese in ingegneria biomedica!

Ruben Grasso, invece, è autore del Business Game, una gara in cui si compete con 50 squadre per la produzione di biciclette, city bike e mountain bike. Lo scopo non era tanto la produzione di queste ma presentare alle aziende un'idea per garantire un maggiore utile e favorire il risparmio energetico. La gara era suddivisa in tre fasi; la prima basata sull'approvvigionamento delle materie prima, seguono i 2 mesi di produzione, mentre l'ultima prevedeva la vedita delle bici su due canali differenti: la grande distribuzione ed i negozi specializzati. Economicamente sostenuto dalla scuola, Ruben per il suo "Business Game" è dovuto andare a Castellanza di Varese. Appassionato di economia, letteratura e politica, seguirà la carriera giuridica così da preparasi al mondo della politica.

Diamo voce a Giuseppe Ramaci, il più creativo del gruppo!

Giuseppe è stato insignito come videomaker e coordinatore dei progetti dell'Istituto ed è anche cintura nera 1° dan di Karate! Emotivamente coinvolto dal tema del femminicidio, ha presentato un filmato inerente questo argomento ed incrociamo le dite per la possibile vittoria che lo porterà a New York. Giuseppe è già in società in una piattaforma on-line di vendita di prodotti e forniture per il web e nel suo prossimo futuro si immagina ingegnere edile per inoltrarsi nell'imprenditoria del mattone.

The last but non least Giuseppe Inserra e Claudio Fasanaro, studenti del quinto anno che hanno presentato la lora idea imprenditoriale in un business plan. Talmente bravi da conquistare ben due premi su tre; il loro progetto mostra come la pressione del peso corporeo su un piano possa produrre energia. La prima fase del lavoro consisteva nella presentazione del business plan che grazie all'eccellente inglese di Claudio, frutto di dodici anni di studio, ha avuto un ottimo riscontro. Successivamente i ragazzi hanno lavorato per tre mesi alla realizzazione del lavoro e del video. Dopo una prima selezione on-line, la tappa finale si è svolta a Roma. Entusiasti del feedback ottenuto, Claudio e Giuseppe stanno già lavorando per un secondo progetto promosso da Confindustria. La loro ultima idea è creare un'App che agevoli la ricerca del parcheggio grazie a dei sensori elettromagnetici che rilevino aree libere dove posteggiare, così da risparmiare carburante, tempo e salute!
Se Claudio si vede nel team della Formula1 dopo i suoi studi di ingegneria aerodinamica in Inghilterra, Giuseppe aprirà una SGE e lavorerà a Piazza Affari; Giuseppe infatti è un grande appassionato di finanza tanto da simulare attività in borsa provando ad investire 10.000 € e lavorando per aumetare il capitale di partenza.

Come anticipato ad inizio articolo la maggior parte di questi geniali ragazzi vorrà dare il loro contributo all'estero e "accusano" una scuola troppo statica e poco attenta ad informare i giovani sull'attualità e sul senso civico, magari un'ora dedicata a questi argomenti non sarebbe male, vero?

In bocca al lupo ragazzi!


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