Quindi la straregia politica del duo Grillo-Casaleggio è un’evoluzione di quella del pregiudicato, cercare consenso correndo dietro allo stomaco della gente, alle reazione che ha la massa rispetto a quello che succede nel mondo.
Quello che conta non è una politica seria, anche di sacrifici, ma seguire l’onda emotiva della massa per non avere % da prefisso telefonico.
L’unica cosa che cambia è che uno si è affidato alle sue, più tardi anche a quelle pubbliche, televisioni per creare consenso attraverso la massa dei teledipendenti. Obiettivo raggiunto.
Il duo Grillo-Casaleggio ha da sempre negato, considerato finite e fallite, le ideologie di destra e di sinistra ed infatti, guarda caso le loro posizioni, nemmeno tanto piano, sono finite a destra e quindi l’obiettivo del duo è lo stesso del pregiudicato creare consenso cercando, attentamente, di non sconvolgere la pancia dell’elettore medio imponendo un pensiero unico che non dia spazio a dubbi, incertezze, ma che crei la certezza della verità in tasca.
Quando parlano sembra che leggano le tavole di qualche vangelo riveduto e corretto, non li sfiora nessun dubbio in modo particolare quando fanno cazzate.
Non solo, adesso si scopre che il vero obiettivo non è governare , seminare civiltà, educazione, etica, morale ma puntare a non avere % da prefisso telefonico alle elezioni politiche.
Il tutto facendo un’opposizione populista a tutti e tutto spacciandola per rivoluzione. Non c’era internet ma è la stessa operazione che ha fatto il Partito dei Lavoratori Tedeschi che per un certo periodo è riuscito a spacciarsi per socialista. Poi nazionalsocialismo.
Allora come ora il pensiero unico come riconoscimento di entità unica tra elettore, eletto e capi indiscussi ed indiscutibili.
Mi spiace che molta gente di sinistra sia caduta, altri ci stanno cadendo, in questa trappola ideologica che ogni giorno che passa si manifesta sempre più destrorsa ed incivile, la maleducazione l’hanno già superata da un pezzo con le loro offese a chiunque non la pensi come loro.
Molto, di loro, hanno sempre la bava alla bocca.
Due commenti dal blog di Grillo, presi dalla Stampa:
«Io sono pienamente d’accordo con quei due senatori… Nella mia Italia non c’è spazio per alcuna forma di “separazione”… è m*** che lascio ai leghisti. Siamo un popolo di emigranti da sempre».
«fuori dal Ms5 i radical chic sinistrorsi»
Come vedete la doppia anima non è una prerogativa del Pd, tutt’altro, c’era anche nel Pci ma non a questo livello, non con la ferocia di questi naviganti del web.
Ad ogni modo la maggioranza che sostiene e non mette mai in discussione i deliri del capo, o dei capi fate voi, sono tutti come il secondo commento.
Temo che a breve arriverà la richiesta di iscrizione al M5S di Salvini e Borghezio, ci vorrà un momento di pazienza più o meno lungo, il tempo che imparino ad usare il pc. C’è riuscito anche il trota ci riusciranno anche loro.
Molti miei “amici” di sinistra mi chiedono perchè io sia così critico con il M5S, le ragioni per me sono evidenti e la collana di insulti che raccolgo con i miei post sono semplicemente delle medaglie perchè ho colto nel segno.
In parlamento la loro capogruppo ha concluso un intervento, farcito di molte cose giuste, gridando: Non siete niente!!!! Non siete niente!!!
Inficiando tutto il buono che c’era dentro. Una dimostrazione di una superiorità, se non razziale, di Dna della quale si sentono portatori.
Se non li condividi sei un coglione.
Nel mio piccolo ho ricevuto più di qualche commento, molti non li ho pubblicati che indicano lo stato mentale dei seguaci di Grillo, uno è questo:
non abbia dubbi sulle capacità del suo cervello. lei, NON HA CERVELLO!!
vivailmovimentocinquestelle!!!
E’ un piccolo esempio di democrazia, della democrazia, che vige all’interno del M5S, chi non li condivide non ha il cervello.
Forse la tipa in questione, quella che mi ha lasciato il commento, vorrebbe che ragionassi con il suo.
Si metta il cure in pace, pardon, il suo lussuoso cervello panoramico, se contano di arrivare al 51% lo dovranno fare senza di me.
Per me destra e sinistra esistono ancora lo dimostra il fatto che il M5S è intasato da razzisti e neo fascisti che non sono per niente oltre, li conosciamo da troppo tempo e conosciamo i danni che hanno fatto in tutto il pianeta.
Una cosa giusta hanno fatto e subito li hanno sconfessati.
Se succede qualcosa durante la legislatura, che non era in programma, se ne parlerà alla prossima quando i guru del pensiero unico avranno deciso cosa fare, come fare, quando fare.E’ la democrazia vista da quelli che si credono il futuro.
Reato di clandestinità. Grillo e Casaleggio contro gli eletti: “Non era nel programma”
Francia
Esiste il reato di permanenza irregolare sul territorio nazionale. Chi viene sorpreso privo di documenti è denunciato e chi lo ospita può essere accusato di favoreggiamento. In teoria può essere condannato fino ad un anno o ad una pena amministrativa fino a 3.750 euro. La strada della pena detentiva in realtà non è mai percorsa. In base alla legge francese, infatti, il Prefetto può invitare il magistrato ad infliggere soltanto sanzioni amministrative e ciò avviene nella quasi totalità dei casi. E allora il magistrato dispone il ” riaccompagnamento alla frontiera” dell’accusato.
Germania
Anche qui esiste il reato in teoria. Chi non ha il permesso incorre nel “reato di soggiorno” e, secondo la legislazione vigente, può incorrere in una pena che arriva al massimo ad un anno di reclusione. La gestione delle espulsioni è però conferita alle Regioni ed è in questo passaggio che le pene detentive vengono derubricare a sanzioni amministrative con conseguente espulsione. In ogni Land c’è un centro di espatri, mentre in 7 Lander su 16 sono state create delle strutture simili ai nostri Cpt.
Regno Unito
In Inghilterra l’immigrazione clandestina non viene punita col carcere. Gli immigrati senza permesso vengono portati nei “Detention and Removal Centres” dove hanno la possibilità di fare appello contro l’espulsione. Nel corso del processo, l’imputato, in genere, non viene trattenuto in carcere. E’ allo studio una forma di incentivazione finanziaria per i rimpatri: 3.000 sterline ad immigrato.
Spagna
La “ley de extranjeria” approvata nel 2000 dal governo Aznar non prevede il reato di immigrazione clandestina. E’ considerata infrazione amministrativa grave restare sul territorio spagnolo senza autorizzazione, si rischia una ammenda di 6.000 euro e scatta la espulsione in caso di ingresso clandestino. L’imputato, in attesa della sentenza, resta per 72 ore in un apposito centro. Nel caso l’imputato si opponga all’espatrio è consentito l’uso della forza, compresa la camcia di forza.
Stati Uniti
Non esiste il reato di clandestinità, esiste quello di “ingresso illegale”, ovvero la polizia può intervenire solo se si sta compiendo il reato di ingresso e non dopo.Esempio classico quello dei “Balzeros” cubani: il loro scopo era solo quello di mettere piede sulla spiaggia perchè nessuno avrebbe potuto fare più nulla.. Al confine con il Messico, per evitare ingressi, esiste un muro di cinta alto 4 metri, protetto da filo spinato e sorvegliato da agenti ed elicotteri.