Una scena del film "Tanguy"
Due anziani genitori si sono rivolti ad un'associazione per trovare una soluzione ad una situazione vessatoria in cui sono costretti a vivere da anni: il figlio di 41 anni - nonostante si trovi in buone condizioni economiche grazie ad un lavoro stabile presso un ente locale - non vuole andare via di casa.Il "bamboccione" ha addirittura atteggiamenti aggressivi e violenti nei confronti dei genitori, pretendendo vestiti lavati e stirati e pasti sempre pronti.
I genitori sono giunti ad uno stato di esasperazione; la mamma è stata anche ricoverata in ospedale a causa dello stress psicologico.
E' stata, pertanto, inviata una lettera di diffida, con la quale è stato chiesto al figlio 41enne di lasciare la casa dei genitori entro 10 giorni. L'obiettivo è quello di giungere ad un accordo stragiudiziale.
In mancanza di accordo, sarà avviata un'azione legale dinanzi al Tribunale di Venezia.
In casi come questo, la soluzione migliore è riuscire a trovare un accordo bonario - come invitano a fare anche i Giudici - allo scopo di trovare una soluzione equilibrata che soddisfi le diverse esigenze.
Per un caso analogo - un 40enne di famiglia benestante che viveva ancora con i genitori -, infatti, dopo due azioni legali è stato trovato un accordo con il quale è stato stabilito che il figlio andasse via di casa, in cambio di un aiuto economico da parte del padre.
Roma, 20 settembre 2011 Avv. Daniela Conte
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