Genitori e giochi online: permettere o vietare?

Creato il 19 aprile 2011 da Stud
Mentre i bimbi di un tempo speravano
in una giornata di sole per poter giocare all’aria aperta, i bimbi di oggi
spesso non sono molto interessati dalla situazione meteorologica: molti dei
loro giochi preferiti, infatti, sono nel computer.
Il posto di mosca cieca, palla
avvelenata e nascondino è stato preso da guerre spaziali, gare automobilistiche
e giochi di ogni genere, facilissimi da trovare in un’enorme varietà di siti
internet: non è più necessario, infatti, comprare i videogiochi: bastano pochi
click per trovare una varietà enorme di giochi gratis.
Si inizia a parlare di disturbi
psichiatrici di dipendenza da videogioco, ma la prevenzione non è una cosa poi
così difficile: basta un po’ di controllo da parte dei genitori, che lasciando
usare il computer ai figli in maniera responsabile possono evitare l’insorgere
di problemi di vario genere, che, se si lasciano seguire il loro corso,
sfociano in disturbi che spaziano dalla sfera psicologica a quella fisica e
pratica, comprendendo asocialità, calo del rendimento scolastico, sonno, mal di
testa, mal di schiena, eccetera.
Non è il caso di preoccuparsi subito
se i ragazzi mentre sono impegnati con un gioco particolarmente coinvolgente
rimangono seccati se i genitori li distolgono: in fondo, se è l’unico “sintomo”
di dipendenza, può essere paragonato a quando si viene distolti dalla lettura
di un libro interessante o dalla visione di un film. C’è da preoccuparsi invece
se il nervosismo appare ogniqualvolta si staccano dal gioco, se lo preferiscono
agli incontri con gli amici, se li si trova a giocare di nascosto, se si notano
occhi arrossati o se le loro conversazioni convergono tutte sull’argomento “videogiochi”.
Basterebbe, quindi, che i
genitori controllassero l’utilizzo del computer e di internet da parte dei
figli, dando magari anche un limite di tempo: tra le migliaia di giochi
di moto, avventura, cucina e altro che si possono trovare in internet è
facile, per un bambino (ma, a volte, anche per un adulto), perdersi e passare
interi pomeriggi davanti allo schermo. Ponendo un limite di tempo i giochi
possono, al contrario, anche risultare utili: in piccole dosi, possono anche rivelarsi
un aiuto per stimolare la fantasia, migliorare i riflessi, sfogare piccoli
nervosismi in un mondo che si trova al di fuori dalla realtà.
La varietà di giochi che si può
trovare in internet dà un’ampia scelta di giochi
per bambini, adatti a loro in termini di grafica e temi di gioco; dal lato
dei genitori, i giochi online sono particolarmente convenienti perché gratuiti,
e quindi evitano spese per giochi che vengono magari utilizzati per qualche ora
e poi messi nel dimenticatoio.
Il gioco
online quindi non è da condannare completamente; è da limitare, ma
escludendolo completamente dalle possibilità di un bambino lo si rende ancora
più appetibile: una cosa che i bambini di oggi hanno in comune con i bambini di
un tempo è che le cose proibite sono sempre quelle a cui si ambisce di più…

Informazioni sull'Autore

A cura di Lia Contesso
Prima Posizione srl - consulente
aziendale

Fonte: Article-Marketing.it

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