Cari amici di Romance e non solo buon venerdì!!!Continuano le nostre interviste^^Oggi è ospite sul nostro blog ....Cristina Contilli!!!
Qui trovate il post sulle sue opere:
http://romance-e-non-solo.blogspot.it/2013/01/gennaio-con-gli-autori-emergenti_7.html
Ciao Cristina e benvenuta sul blog ROMANCE E NON SOLO. Per prima cosa grazie per aver accettato di partecipare a questa piccola iniziativa per il Terzo Compleanno del Blog.Passiamo subito alle domande =D
Ti va di raccontarci qualcosa di te?
Ho 35 anni, sono una giornalista pubblicista free lance con la passione per la storia del Risorgimento e per la scrittura.
La tua passione per la scrittura è nata da poco o è una passione che hai coltivato nel corso degli anni?
Scrivo da quando avevo 13-14 anni, ma ho iniziato scrivendo poesie e solo a 25 anni durante il primo anno di dottorato ho iniziato a scrivere il mio primo romanzo storico.
Che genere prediligi particolarmente scrivere?
Il mio genere prediletto è la biografia romanzata, però, mi piacerebbe anche riuscire a scrivere un testo teatrale, molti anni fa ne ho scritto uno con una mia amica che non è stato mai rappresentato, ma è stato letto in alcune radio.
Nella scelta del genere con cui hai pubblicato i tuoi libri ti sei ispirata ad un autore in particolare che ti piace particolarmente? Se si, chi?
Mi piacciono gli autori dell’800 in particolare i francesi da Stendhal a Dumas (meno Balzac perché lo trovo poco generoso nei confronti dei personaggi dei suoi libri), tra i contemporanei è difficile per me fare nomi, anche se è stata la biografia romanzata della femminista francese Olympe De Gouges scritta da Maria Rosa Cutrufelli a farmi capire nel lontano 2004 che il mio genere poteva essere la biografia romanzata (ci siamo trovate con la Cutrufelli che non conoscevo e che poi non più rivisto nella stessa rassegna estiva, lei con il suo romanzo e io con le mie poesie e per me è stata una piccola svolta anche se avevo già iniziato a buttare giù qualche pagina del mio primo romanzo, però, non riuscivo a dargli una forma perché non sapevo quanto metterci di realtà storica e quanto di invenzione e quindi avevo bisogno di leggere qualcosa che mi aiutasse a capire come trovare questo equilibrio tra le due componenti, per cui, in quel periodo ho letto anche per lo stesso motivo Melania Mazzucco, Tracy Chevalier, Philippa Gregory, etc.)
Durante la scrittura dei tuoi romanzi, il luogo dove ti rifugi a scrivere deve essere silenzioso? O preferisci un sottofondo di musica? Hai un’atmosfera particolare che ti aiuta a rilassarti durante la scrittura?
Ho la fortuna di avere cambiato da poco casa e quindi mi sono potuta organizzare uno studio tutto mio dove scrivere sia i miei articoli sia i miei libri, di solito, se ascolto musica, lo faccio all’inizio e alla fine di un libro e si tratta di brani di musica classica. D’altra parte adesso abito in pieno centro storico e quindi i rumori entrano lo stesso dalle finestre, però sono una persona che una buona capacità di isolarsi.
L’autore, oltre che scrivere, legge anche xD Quale genere prediligi di più leggere? Romanzi simili al tuo o di diverso genere?
Io leggo di tutto, dalla saggistica alla poesia, dai rosa ai fantasy, gli unici generi che amo poco sono il giallo e l’horror, anche la fantascienza non mi appassiona particolarmente però è un genere che a volte leggo perché immaginare scenari futuri mi incuriosisce. Le mie letture preferite comunque sono rosa e biografie.
Quali sono i tuoi progetti futuri o idee in cantiere? Naturalmente solo se puoi e vuoi renderlo noto ai lettori ^^
Attualmente sto lavorando su pubblicazioni di saggistica più che su romanzi: ho quasi terminato, infatti, di sistemare l’edizione delle lettere indirizzate da diversi scrittori dell’800 all’attrice Carlotta Marchionni, una delle più apprezzate durante l’epoca risorgimentale, una donna che da giovane ha avuto appassionate storie d’amore, ma che nella Torino dell’800 era considerata una donna di costumi irreprensibili tanto che persino Adelaide Ristori, un’altra famosa attrice dell’epoca, sua allieva, era convinta che Carlotta avesse vissuto le grandi passioni solo sulla scena e non nella vita. La realtà si è rivelata più complessa e interessante e come mi capita spesso Carlotta è stata protagonista anche del mio ultimo romanzo che si intitola appunto “Milano 1816: Carlotta e Ludovico” e racconta la storia d’amore tra Carlotta e lo scrittore Ludovico Di Breme.
Bene con questo è tutto… Ti ringraziamo di cuore per la tua disponibilità Cristina. In bocca al lupo per il tuo lavoro. C’è qualcosa che vorresti ancora aggiungere?
Crepi il lupo!!! E grazie per la possibilità che mi avete dato di parlare delle mie ricerche storiche e dei miei romanzi.
Grazie a te e a presto!!